Campionato Supersport. Luca Marconi (PTR Honda) pronto per Assen
Dopo l’ottima performance di Aragon – dove ha centrato la top ten – Luca Marconi si prepara al terzo round del Campionato mondiale Supersport. In questo week end il pilota romagnolo della PTR Honda sarà impegnato in Olanda, sul circuito di Assen. “In Spagna ho fatto una buona prestazione: a parte il risultato, di cui ovviamente sono soddisfatto, abbiamo lavorato sulla moto e ho capito particolari importanti della mia Honda. Dopo le prove, che non erano andate benissimo, al sabato notte abbiamo cambiato un po’ di cose, in modo da trovare più fiducia in sella. Lo step, però, non è stato giusto, anche perché la domenica, in pista, c’erano dieci gradi in più rispetto alle prove. Sono contento del risultato, lo ribadisco, ma non del mio passo gara, potevo fare decisamente meglio”.
Ma i problemi riscontrati ad Aragon dovrebbero essere superati per l’appuntamento di Assen, dove Luca Marconi può puntare ad un altro importante piazzamento. “La moto scivolava, sin dal primo giro”, ricorda il portacolori della scuderia Sport&Service ripercorrendo la gara di Aragon. “Fino a tre quarti di gara era difficilissimo guidare. Ce l’ho messa tutta. E quando la benzina ha iniziato a calare e il serbatoio era quasi vuoto, la moto più leggera scivolava meno e sono andato meglio. Le gomme scelte erano giuste, l’assetto no. Sono arrivato decimo, per la prima volta in Supersport sono entrato nella top ten. Un risultato in rimonta che mi ha permesso di conquistare un bel po’ di punti. Ma ci sono altri dati che mi fanno ben sperare: ad Aragon ho finito la gara venti secondi in meno rispetto lo scorso anno, ho girato quasi due secondi in meno al giro nonostante i problemi di cui abbiamo parlato. Partendo indietro ho perso del tempo con i sorpassi, altrimenti…”.
I presupposti per fare bene anche in Olanda, quindi, ci sono tutti. Soprattutto se le qualifiche andranno un po’ meglio. “Sul giro secco devo migliorarmi. Ci sto lavorando molto anche in allenamento”, ribadisce Marconi. “Ora come ora non riesco a sfruttare le gomme da tempo nel top della loro performance. Spero di recuperare al più presto e di riuscire anche a partire tra i primi dieci. Ad Assen mi piacerebbe correre sul bagnato, ma bisogna andare bene anche se non piove. Assen – conclude il pilota di Savignano – è un bel circuito dove vi mi trovo a mio agio”.