RALLY ADRIATICO: ATTESI MOLTI PROTAGONISTI E GRANDI SFIDE
Conto alla rovescia al via della terza prova del Campionato Italiano Rally, 20°edizione del Rally dell’ Adriatico che promette tante novità, tanti piloti e la diretta televisiva su Rai Sport 2 della Prova Spettacolo. SALUDECIO (Rimini) – Ultima settimana di attesa per poter leggere l’elenco iscritti del 20° Rally dell’Adriatico, in programma dal 17 al 18 maggio: l’appuntamento organizzato da PRS Group sarà il terzo atto del Campionato Italiano Rally, secondo del Trofeo Rally Terra oltre ad avere la soddisfazione di riproporre la validità, sempre tricolore, per il Campionato di Cross Country. Validità pure per il Challenge di IV e V Zona e per il Campionato ERMS (Emilia Romagna, Marche e San Marino). Tra tutte queste serie vanno ad aggiungersi tre trofei monomarca (Renault Clio, Twingo Gordini e Citroën Racing Trophy) che aumenteranno sicuramente lo spettacolo sulle strade bianche marchigiane.
Primo fra tutti i protagonisti di questo attesissimo rally, sarà Alex Perico (Peugeot 207 S2000), leader provvisorio del tricolore dopo il perentorio successo di Brescia dello scorso mese. A metterlo alla prova non mancheranno Giandomenico Basso Peugeot 207 S2000, vincitore al Ciocco nella gara di apertura e ritirato al 1000 Miglia per incidente e l’ufficiale Skoda Umberto Scandola, con la Fabia S2000, che sino ha visto il successo assoluto sfuggirli per poco. Attesissimi anche il giovane bresciano Stefano Albertini (Peugeot 207 S2000), che vuole riscattarsi dopo la battuta a vuoto del 1000 Miglia,il Campione in carica del Trofeo Terra Mauro Trentin (Peugeot 207 S2000), il pluridecorato Renato Travaglia (Mitsubishi Lancer Evo IX gr. R) in cerca di punti pesanti dopo il ritiro del “Conca d’Oro”, il giovane trevigiano Giacomo Costenaro (Peugeot 207 S2000), oltre al vincitore della “prima” della serie sterrata italiana Luigi Ricci (Subaru Impreza gr. N), il napoletano Fabio Gianfico (Mitsubishi Lancer Evo IX gr. R) ed il Campione uscente “produzione” Max Rendina(Mitsubishi Lancer Evolution).
Per il Trofeo Terra, oltre a Trentin, Ricci, Costenaro, Travaglia e Gianfico si proporranno per i vertici certamente anche il biellese Max Tonso (Ford Fiesta) ed il senese Valter Pierangioli (Mitsubishi Lancer Evo IX gr. R). Tra le presenze “una tantum” si registra poi quella di Giovanni Manfrinato (Mitsubishi Lancer Evo IX gr. N).
Dunque, i destini del Campionato Italiano e del Trofeo Terra tornano ad incrociarsi, sarà questo il leit-motiv della due giorni sul “Balcone delle Marche” e sicuramente sarà da gustarsi lo spettacolo del tricolore produzione con diversi giovani pronti a darsi battaglia dal primo all’ultimo metri di gara. Osservato speciale sarà l’astigiano Alessandro Bosca, il capoclassifica (nonché terzo assoluto nella classifica generale). Con la sua Renault Clio R3 comanda anche la classifica dell’omonimo Trofeo monomarca e dovrà guardarsi da diversi attacchi, come da quelli che arriveranno dal siciliano Andrea Nucita (leader anche del Citroën Racing Trophy) e sicuramente del romagnolo esperto delle strade bianche Simone Campedelli, a secco di punti dopo il ritiro al Ciocco e l’assenza di Brescia.
Cercheranno di inserirsi nel confronto al vertice anche le Renault Clio del reggiano Ivan Ferrarotti e del lucchese Rudy Michelini. Pronto alla sfida del tricolore anche il trentino Alessandro Bettega, alla sua prima apparizione stagionale, stavolta con una Citroën DS3 R3.
Per tutti ci sarà anche lo scoglio del confronto con gli specialisti, primi tra tutti l’esperto friulano Fabrizio Martinis ed il giovane Nicolò Marchioro, entrambi al via con una Clio R3.
Il Campione in carica Paolo Andreucci e vincitore a Cingoli la scorsa edizione sarà come al solito il paragone più stimolante per tutti, tra le “due ruote motrici”,oltre che nella corsa al titolo R2, le vetture da 1600 cc. aspirate. Il pilota ufficiale di Peugeot Italia, con la sua nuova 208 R2 cercherà la gara d’effetto, ovviamente sfruttando al meglio la sua perizia sui fondi sterrati. Sarà bello vederlo opposto all’eclettico aostano Elwis Chentre, con una vettura analoga, ed a loro si opporranno diversi giovani leve: Giacomo Cunial (Citroen C2), il varesino Andrea Crugnola (Renault Twingo R2, leader dell’omonimo Trofeo), il savonese Fabrizio Andolfi Junior ed il piacentino Andrea Carella (Peugeot 208 R2), questi ultimi quattro in lotta anche per il Titolo Italiano Junior.
Ai motivi sportivi, il 20° Rally Adriatico accosterà la novità della partenza da Osimo (presso la Piazza del Comune), con l’introduzione della Prova Speciale “Spettacolo” prevista nella Zona Industriale, in programma per la serata di venerdì 17 maggio, gestita in concerto con la Auximon Racing e con il forte contributo dell’Amministrazione Comunale.
Inoltre, il Rally dell’Adriatico, festeggierà i suo vent’anni in diretta: la “piesse” spettacolo andrà in onda su RAI Sport 2 con inizio del collegamento previsto per le ore 22.10. Il tratto cronometrato sarà completamente coperto dalle telecamere di AciSport e la telecronaca, come consuetudine, sarà di Lorenzo Leonarduzzi, che si avvarrà del commento tecnico di Andrea Nicoli.
Il percorso del sabato si svilupperà poi nei luoghi già toccati nel recente passato, per vedere sventolare la bandiera a scacchi a Cingoli, una certezza oramai da alcune stagioni per avere una logistica funzionale (vi è previsto anche il quartier generale) ed un’accoglienza unica. Poi ci sarà di nuovo il coinvolgimento della città di Jesi, coinvolta con il Parco Assistenza.