Coppa Città di Brescia: Musti sempre al comando; Roberto Montini si ritira
Dopo l’annullamento del primo passaggio sulla “Barghe” si completa il primo giro di prove con lo svolgimento della “Pertica Alta”, la più lunga della gara coi suoi 14,34 chilometri. Musti allunga il passo e aumenta sensibilmente il vantaggio; ora si trova al comando con 26”2 su Roberto Montini e 30” Domenicali, tutti su Porsche 911 SC Gruppo 4 del 3° Raggruppamento . Primo del 2° e quarto nella globale, il Campione Italiano Da Zanche accusa 32”9 dal leader provvisorio. Sono trentotto le vetture entrate nel riordino di Idro: mancano all’appello oltre ai ritirati delle prime battute di gara, anche la Lancia Stratos di “Pedro” ritiratasi dopo lo start della ps. 4 dove anche Calzolari (Ford Escort RS) e Graglia (Fiat 124 Abarth) hanno terminato la loro gara per noie meccaniche.
Nel 1° Raggruppamento Capsoni su Alpine continua a mantenere la testa. Sisani conduce nel Trofeo A112 Abarth, ma si deve guardare le spalle dal rientrante Fiora che vince due prove e si conferma secondo davanti alla Meggiarin che scavalca Cordioli.
Tra le auto classiche rimane in gara solo la BMW M3 di Flocchini-Giacometti; la Lancia Rally 037 di Costenaro-Marchi è stata costretta al ritiro per noie all’alternatore.
Nella successiva PS 7, la ripetizione della Capovalle, altro colpo di scena: la Porsche 911 di Roberto Montini si ferma al controllo orario e dopo alcuni minuti il navigatore consegna la tabella di marcia. Ancora una volta sfortunato il pilota della Valsabbia, deve abbandonare nella gara a lui più cara. Nel frattempo Domenicali realizza il secondo scratch e rosicchia qualche secondo a Musti che a tre prove dalla fine conduce con 25”2 sul lecchese e con 37”9 su Da Zanche, leader di 2° Raggruppamento.
Ufficio Stampa Coppa Città di Brescia
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com