Campionato Supersport. A Monza Luca Marconi ancora tra i migliori

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Quattro partenze in una gara non capita certo di vederle in tutti i Gran Premi. A Monza, per il quarto round del campionato mondiale Supersport, si è assistito a una corsa anomala. Ma nonostante le interruzioni e i ripetuti start, Luca Marconi, pilota romagnolo del Team Ptr Honda, è riuscito a mantenere la concentrazione e a confermarsi ancora una volta tra i migliori . Il portacolori della scuderia Sport&Service, infatti, ha terminato il Gran Premio al decimo posto, non senza rimpianti. Infatti fino all’ultimo è stato settimo, ma poi, complice una sbavatura, è stato costretto a cedere posizioni.

Sin dal venerdì, quando la pista di Monza era bagnata dalla pioggia, Luca Marconi si è messo in mostra. “Sul bagnato la moto andava una meraviglia, nelle prove siamo stati quarti e quinti con tempi da brivido nonostante non spingessimo più di tanto: sapevamo che domenica avremmo corso sull’asciutto, quindi non abbiamo preso rischi inutili”, racconta il pilota di Savignano sul Rubicone. “Questa volta anche le qualifiche del sabato sono andate bene: il decimo posto che ho agguantato è stato il mio miglior risultato in Supersport. Abbiamo cambiato metodo di lavoro per le prove ufficiali e si stanno vedendo i primi frutti”.

Decimo alla partenza e decimo all’arrivo. Luca Marconi ci racconta la sua gara nel tempio della velocità. “Confesso che quelle quattro ripartenze sono state uno stress notevole, la gara sembrava non dovesse finire più”, spiega il pilota Ptr Honda. “Comunque sono sempre riuscito a partire bene. Anche al quarto start. Sono state settimo per quasi tutta la gara, in un passaggio ero risalito fino al sesto posto. Poi, a metà Gran Premio, mi ha superato il mio compagno di squadra e sono rimasto settimo fino all’ultimo giro quando Scassa, nel curvone numero tre, ha provato a superarmi. Io ho tentato di resistere e sono andato largo, così anche altri due mi hanno passato. A quel punto ho aperto il gas e sono riuscito a recuperare il gap che avevo fino all’ultima curva, quando sono arrivato dietro gli scarichi di chi mi stava davanti e sotto la bandiera a scacchi ho concluso a una manciata di millesimi dalla settima posizione”.

Il decimo posto è pur sempre un risultato importante, ma a Monza Luca poteva ambire sicuramente a una posizione ancora migliore. “Devo smaltire l’arrabbiatura – dice Marconi – cerco di pensare che, dopo quattro gare, ho gli stessi punti guadagnati in tutta la scorsa stagione. Dall’Australia a Monza i progressi sono stati buoni – conclude il pilota romagnolo – e ora siamo già in preparazione per il prossimo Gran Premio a Donington”.