SUPERSTARSWORD – A BRNO QUATTRO VINCITORI DIVERSI
Una vittoria a testa per Mercedes e BMW: è questo il verdetto finale del secondo appuntamento di Brno della SUPERSTARS INTERNATIONAL SERIES che è andato di scena davanti a 26.000 spettatori. Con il successo conquistato in Gara 1, Thomas Biagi (autore anche della pole) si è così potuto confermare leader della classifica davanti al compagno di squadra del Mercedes-AMG Romeo Ferraris, Vitantonio Liuzzi. Prima affermazione in Gara 2, invece, per Giovanni Berton con la M3 E92 del Team BMW Dinamic, che sempre in Gara 1 aveva concluso terzo. Podio anche per Luigi Ferrara, che ha conquistato un secondo posto con la Mercedes Coupè del R.R.T., e Gianni Morbidelli, anche lui secondo (in Gara 2) con la Audi RS5 ufficiale. Poca fortuna per il rientrante Fabrizio Giovanardi con la Porsche Panamera S della Petri Corse, che alla fine è comunque riuscito a raccoglier e un quinto piazzamento.
Al primo via della Superstars è stato il contatto tra Roberto Benedetti, Massimiliano Fantini e Edoardo Piscopo a rendere necessario l’intervento della safety-car. Al re-start Biagi ha mantenuto la prima posizione di partenza seguito da Liuzzi e Ferrara, mentre Berton (che scattava dalla prima fila) è retrocesso quarto. Da segnalare l’immediato ritiro dell’altro ex F1 Christian Klien, impegnato con la BMW della Scuderia Giudici, rimasto pure lui coinvolto nel crash iniziale. Dietro i primi tre è risalito al quinto giro Morbidelli, mentre Giovanardi ha superato nell’ordine la Jaguar di “Diabolik” (che ha poi dovuto dare strada anche a Mugelli) e la Camaro di Sini. A pochi giri dalla bandiera a scacchi Liuzzi è scivolato quinto per un problema elettrico, mentre la Audi di Morbidelli si è arrestata definitivamente a bordo pista per noie all a trasmissione. Biagi ha viceversa tagliato il traguardo per primo, precedendo nell’ordine Ferrara e Berton.
In Gara 2 partenza fulmine di Berton, che si è portato subito alle spalle del poleman “Diabolik”, poi costretto ad arretrare sesto e infine protagonista di un contatto con Mugelli che ha messo fuori gioco entrambi. Quindi il ritiro di Giovanardi, per un problema alla ruota anteriore sinistra, e l’ingresso della safety-car. Al re-start Liuzzi ha superato Sini risalendo secondo, ma un contatto tra questi ultimi due (costretti entrambi al ritiro) ha spianato la strada a Morbidelli, impegnato a sua volta a difendersi con successo dagli attacchi di Biagi.
Nella GTSPRINT INTERNATIONAL SERIES prima vittoria in assoluto per il Team Ukraine, che in Gara 1 ha celebrato il successo dell’inedito binomio formato da Andrii Kruglyk (anche lui alla sua prima affermazione) e Raffaele Giammaria sulla Ferrari 458 GTS3. Il romano è tornato sul gradino più alto del podio a distanza di sei mesi dall’uno-due di Pergusa 2012 nella SUPERSTARS. In Gara 2 vittoria al fotofinish di Glauco Solieri, che ha preceduto con la Porsche 997 della Autorlando Sport di appena 26 millesimi l’altra Ferrari by AF Corse dei due Talkanitsa, padre e figlio.
La prima delle due gare della GTSPRINT aveva visto il poleman Talkanitsa Junior mantenere la posizione di testa, con Giammaria autore di un ottimo spunto iniziale che gli ha consentito di guadagnare tre posizioni sfilando secondo alla prima curva. A subentrare terzo è stato quindi Vorba, che ha superato intorno alla mezzora la vettura gemella di Studenic. Ad entusiasmare nelle fasi iniziali è stata anche la lotta per l’ottava posizione tra l’altra Ferrari 458 di Tanakorn e l’Audi R8 LMS di Kristoffersson. Con i cambi ai box, a balzare al comando è stata la Ferrari di Jakubik, che aveva ricevuto il testimone da Vorba. Ma il pilota slovacco, a 20’ dall’arrivo, si è dovuto arrendere a Kruglyk (il quale aveva preso nel frattempo il posto di Giammaria), venendo poi passato anche da Waszek e Talkanitsa Senior che, al 23. giro, si sono invertiti tra loro le posizioni. Proprio alla fine anche la Corvette di Del Castello ha avuto la meglio sulla Ferrari di Jakubik ed ha così potuto chiudere quarta con Kruglyk sempre al comando.
In Gara 2 a portarsi davanti al pronti-via è stato Del Castello, con Talkanitsa Sr. secondo prima di dovere cedere strada all’ucraino Kruglyk, che ha poi superato anche lo stesso Del Castello. Al termine dei pit-stop è quindi salito in cattedra Giammaria, ma un drive-through inflitto al pilota romano e a Del Castello ha dato il via libera a Solieri, abile a resistere fino all’ultimo agli attacchi della GTS2 di Talkanitsa Jr..
Il prossimo appuntamento della SUPERSTARS WORLD OF RACING è in programma nel fine settimana dell’8 e 9 giugno sul tracciato dello Slovakiaring.
SUPERSTARS INTERNATIONAL SERIES
Gara 1 (top-5): 1. Biagi (Mercedes C63 AMG) 12 giri, 28’49”817; 2. Ferrara (Mercedes C63 AMG Coupè) 2”652; 3. Berton (BMW M3 E92) 4”336; 4. Liuzzi (Mercedes C63 AMG) 5”518; 5. Giovanardi (Porsche Panamera S) 7”945.
Gara 2 (top-5): 1. Berton (BMW M3 E92) 12 giri, 27’55”360; 2. Morbidelli (Audi RS5) a 2”323; 3. Biagi (Mercedes C63 AMG) a 3”089; 4. Bacci (Mercedes C63 AMG) a 16”864; 5. Piscopo (BMW M3 E92) a 17”202.
Campionato (top-5): 1. Biagi 73; 2. Liuzzi 52; 3. Berton 46; 4. Ferrara 44; 5. Morbidelli 39.
GTSPRINT INTERNATIONAL SERIES
Gara 1 (top-5): 1. Kruglyk-Giammaria (Ferrari 458 GTS3) 29 giri, 1h02’07”984; 2. Talkanitsa-Talkanitsa (Ferrari 458 GTS2) 3”397; 3. Waszek-Palmi (Ferrari 458 GTS3) 6”592; 4. Del Castello (Corvette Z06 GTS3) 27”961; 5. Jakubik-Vorba (Ferrari 458 GTS3) 34”361.
Gara 2 (top-5): 1. Solieri (Porsche 911 GTS3) 28 giri, 1h00’10”142; 2. Talkanitsa-Talkanitsa (Ferrari 458 GTS2) 0”026; 3. Kruglyk-Giammaria (Ferrari 458 GTS3) 3”257; 4. Jakubik-Vorba (Ferrari 458 GTS3) 19”045; 5. Waszek-Palmi (Ferrari 458 GTS3) 32”856.
Campionato (top-5): 1. Talkanitsa-Talkanitsa 67; 2. Kruglyk 66; 3. Solieri 51; 4. Del Castello 50; 5. Tanakorn 45.