Doppio podio per Alessandra Brena a Franciacorta

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Sul tracciato di Franciacorta, teatro del secondo round della Green Hybrid Cup, Alessandra Brena ha conquistato il podio in entrambe le gare valide per il Campionato Italiano Energie Altenative, portando così a tre i risultati positivi dopo il podio nel week end inaugurale di Misano. Al voltante della Kia Venga alimentata a GPL Lady Brena ha venduto cara la pelle battagliando e regalando un grande spettacolo fatto di sorpassi che le hanno permesso di conquistare un ottimo secondo e terzo posto nelle due gare, oltre ad aver segnato il giro più veloce proprio nell’appuntamento inaugurale della domenica mattina. Scattata dalla seconda fila, Alessandra conquistata velocemente la terza posizione prima di mettere a segno l’affondo definitivo al quinto passaggio che vale la piazza d’onore alle spalle di Ghione. Nel secondo appuntamento una raggiante Brena scala velocemente la classifica mettendo in pista tutta la sua classe. Giro dopo giro rimonta numerose posizioni fino alla conquista del terzo posto grazie ad un sorpasso preparato in precedenza e effettuato all’ultima curva prima dell’arrivo.

Grazie ad un nuovo week end eccellente, in cui è mancata solamente la vittoria, la 17enne bergamasca ha recuperato due posizioni in classifica generale colorando così la seconda casella portando il bottino complessivo a 74 punti.

“Sono arrivata in pista con il quarto posto in classifica. Ho salutato Franciacorta con il secondo posto e 74 punti. Direi non male, anche se mi sarebbe piaciuto firmare la prima vittoria stagione, come l’anno passato. Purtroppo in gara-1 ho perso un po’di tempo nei due sorpassi e quindi sul finale non sono riuscita più a raggiungere Ghione anche se giravo circa 6 decimi più veloce. E’ stato un week end importante che mi ha permesso di conoscere meglio il nuovo dispositivo “kers” e sono sicura che già dal prossimo appuntamento riuscirò a mettere a frutto quando appreso.” Analizza Alessandra Brena

Per il prossimo appuntamento, 21-22 giugno, il campionato si trasferirà all’estero su un tracciato ricco di storia come il Nurburgring