HAPPY RACER E FULVIO FLOREAN PROTAGONISTI AL RALLY “CITTA’ DI TORINO”:
Il copilota savonese, emblema della scuderia di Torino, archivia l’appuntamento piemontese più “in” con una seconda posizione assoluta, alle note di Andrea Sala e sul sedile della Peugeot 207 Super2000. Poco più di quattro, i secondi a dividere Florean dal successo assoluto. Ha brindato ancora, Fulvio Florean. Elevandosi sul secondo gradino del podio assoluto del Rally “Città di Torino”, appuntamento andato in scena questo fine settimana nel capoluogo piemontese ed incentrato in un confronto che ha elevato il “fuoriclasse” savonese al fianco del pilota Andrea Sala, sul sedile della Peugeot 207 Super2000.
Per l’esperto copilota della scuderia Happy Racer, confermata realtà nel motorsport internazionale, la soddisfazione di aver centrato ben due primati di “speciale” su quattro disponibili, concludendo sul palco d’arrivo torinese in seconda piazza assoluta, a soli 4”8 dai vincitori. L’ennesima conferma, per Fulvio Florean, entusiasta di un risultato rimasto in bilico fino all’ultimo metro dell’appuntamento rallistico.
“Un gran risultato – ha confermato Florean prima di salire sul podio – conquistato in una gara che ci ha visti combattere a suon di decimi con ben quattro avversari di spessore. Quattro equipaggi al top consapevoli che, nell’ultima prova in programma, sarebbe bastato pochissimo per vincere la gara o per venire estromessi dal podio assoluto. Resta la soddisfazione di aver centrato un ottimo piazzamento, non avendo rinunciato al divertimento”.
A limitare il riscontro cronometrico fatto registrare nella prova inaugurale è stato il peso di un anno e mezzo di inattività sulla vettura da parte di Andrea Sala, impegnato sui chilometri di un asfalto reso particolarmente insidioso dalle avverse condizioni meteorologiche. Una condotta positiva, quella concretizzata da parte di Fulvio Florean, parte integrante di una seconda posizione assoluta impreziosita dalle vittorie nella seconda e nell’ultima “speciale” in programma.
Nella foto: Fulvio Florean.