GRANDE PRESTAZIONE IN QUALIFICA PER D’ASTE AL SALZBURGRING
Decisioni discutibili e una violenta tamponata hanno però compromesso la gara di PB Racing nel quinto round del WTCC. Le ottime prestazioni in pista sono spesso vanificate da decisioni senza senso e incidenti, ma finalmente torna la competitività della BMW della PB Racing di nuovo nel Q2 e prima delle BMW nelle prove ufficiali. Si può riassumere così il weekend di Stefano d’Aste al Salzburgring, quinto round del FIA World Touring Car Championship tenutosi lo scorso weekend. Sul velocissimo tracciato austriaco, dopo le due sessioni di prove libere servite ad affinare il setup della BMW 320 TC, il pilota brianzolo riusciva a centrare l’ingresso in Q2 ottenendo il dodicesimo tempo assoluto con un giro quasi perfetto; proprio nella seconda qualifica però, d’Aste rimaneva incolpevolmente coinvolto nell’episodio che ha fatto discutere addetti ai lavori, tifosi e piloti stessi: nella parte finale della sessione, quando tutti si sono fermati per montare pneumatici nuovi, il pilota della PB Racing rimaneva in pista per cercare di migliorare il suo crono (già migliore tra le BMW), ritrovandosi proprio alle spalle degli altri piloti e del trio di testa, quest’ultimo autore di un comportamento decisamente scorretto che impediva a tutti gli altri avversari di poter transitare sul traguardo prima della bandiera a scacchi. Nonostante d’Aste veniva ascoltato dai commissari FIA e di fronte a prove evidenti di non colpevolezza, l’alfiere della PB Racing veniva anch’esso penalizzato con cinque posizioni di penalità, relegandolo in una posizione immeritata (sia in griglia sia per quanto concerne le motivazioni). Al via di Gara 1 d’Aste scattava bene e con tutte le intenzioni di disputare una corsa all’attacco, inserendosi così nelle posizioni a ridosso dei primi in un trenino che vedeva combattere diverse vetture tra BMW, Chevrolet e SEAT; proprio una di queste, e più precisamente quella di Hugo Valente, comprometteva seriamente la gara del pilota italiano a causa di una violentissima tamponata alla prima chicane, episodio che danneggiava seriamente la BMW di d’Aste con la rottura del paraurti posteriore, dello scarico e del radiatore. La BMW 320 TC numero 26 tagliava comunque il traguardo in sesta posizione tra i piloti Indipendenti ma i danni riportati mettevano la parola fine al weekend, impedendo a d’Aste di schierarsi per Gara 2. Stefano d’Aste: “Quel che è successo a Salisburgo è assurdo, ma sono soddisfatto della nostra prestazione in prove ufficiali. Nonostante abbia provato a spiegare alla FIA che in quel che è successo in qualifica io non c’entrassi niente, mi sono visto affibbiare una penalità e una motivazione assurde, inconcepibili. Il mio weekend e quello di tutto il team è stato rovinato,in primis, per questo poiché ha condizionato gli umori e, ovviamente, la mia posizione di partenza. Infine è arrivata la tamponata di Valente che ha proprio sbagliato il punto di frenata rifilandomi una bella botta. I due episodi hanno compromesso il mio lavoro e quello della squadra, ma abbiamo ritrovato una competitività e prestazione che da tempo ci mancava e questa è la cosa più importante; i problemi che ci hanno afflitto fino all’Ungheria sembrano proprio risolti”. Sono pochi i giorni di lavoro disponibili in casa PB Racing prima che tutto il materiale parta alla volta della Russia: il prossimo round del Campionato del Mondo Turismo si terrà presso il nuovo Moscow Raceway, impianto situato a ovest della capitale russa, nel weekend dell’8-9 Giugno.