DUE GI SPORT : AL MOSCATO ROSSI E GRECO BRINDANO IN FA7, CAPURRO IN A5

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Concluso positivamente l’impegno della Due Gi Sport al 12° Moscato Rally-3° Rally delle Langhe svoltosi tra sabato 29 e domenica 30 giugno a Santo Stefano Belbo: i portacolori della scuderia di Moncalieri hanno ottenuto la vittoria e il terzo posto in classe FA7 ed un secondo posto in classe A5, classificandosi anche al secondo posto nella classifica speciale riservata alle scuderie.
Parte in salita la gara per Giacomo Rossi e Matteo Barbero che si vedono costretti ad affrontare le due prove del sabato sera senza idroguida (il secondo passaggio sulla Borine è stato annullato); seppur con fatica, al termine della prima tappa sono riusciti a piazzare la loro Renault Williams FA7 al 2° posto di classe e al 24° posto assoluto.
Domenica mattina, al parco assistenza, il problema è stato risolto e l’equipaggio rosso-blu è tornato a segnare ottimi tempi che gli hanno consentito prima di recuperare posizioni nell’assoluta, poi, vincendo le ultime due prove, con la fortuna che gli ha restituito quello che avevano perso nella prima tappa, si sono portati in testa alla classe FA7, giungendo così all’arrivo al 15° posto assoluto, aggiudicandosi sia classe che gruppo.
Ottimo esordio con i colori rosso-blu su Renault Clio Williams FA7 per Fabrizio Greco e Andrea Fabian: sabato, dopo aver aperto con il 3° tempo di classe la gara, nel passaggio notturno hanno trovato qualche difficoltà, chiudendo così la prima tappa al 5° posto di classe.
Domenica, grande ripartenza del nuovo equipaggio della Due Gi Sport che ha aperto la giornata con il miglior tempo di classe, crono che gli ha consentito di portarsi subito al 3° posto della classifica di FA7, con un grande balzo in avanti anche nell’assoluta; nelle prove successive, Greco-Fabian hanno tenuto un ritmo elevato, che gli ha consentito di portare a termine la gara sul terzo gradino del podio di classe FA7 e di posizionarsi al 18° posto nella classifica assoluta.
Rally caratterizzato fin dalle battute iniziali da un buon passo gara, priva di errori, quello di Mauro Capurro e Massimo Ricci che, al termine della prima tappa, li ha visti occupare, a bordo della loro Fiat Panta Kit, il 2° posto di classe A5.
Domenica l’equipaggio rosso-blu ha ritrovato la giusta sintonia con la vettura mettendosi in luce sulla prova di “San Grato”, nella quale il pilota di Morbello è riuscito a ridurre notevolmente ad ogni passaggio il gap dal capo-classifica di classe A5; dopo la delusione patita per il ritiro dopo la prima speciale al rally Race città di Voghera, Capurro-Ricci hanno chiuso il Rally del Moscato con il 2° posto di classe che li ha appagati completamente, soddisfatti della loro gara.
Marco Luison, navigato da Chiara Corso, ha faticato a ritrovarsi alla guida della sua Renault Clio S1600: il pilota di Chieri ha mostrato tutta la sua difficoltà fin dalle prime due prove svolte il sabato sera, chiudendo la prima tappa lontano dalla lotta per il primato di Classe S1600.
Nella seconda tappa, pur migliorando la sua prestazione, Marco Luison non è riuscito a dare una svolta alla sua gara, che si è chiusa  con il 5° posto di classe e il 26° posto assoluto.
Ma gli equipaggi della Due Gi Sport che hanno preso il via per 12° Moscato Rally-3° Rally delle Langhe sono stati 7: oltre ai quattro che hanno visto l’arrivo, per altri tre equipaggi la gara è terminata prima per noie meccaniche.
Per Fabio Rosso ed Elena Savarino la gara si è interrotta già sabato, dopo la prova in notturna, quando, subito dopo la fotocellula del fine prova speciale, la loro Fiat Grande Punto R3D li ha abbandonati con il semiasse rotto.
Grande lavoro in assistenza sino alle 4 di notte per sostituire il semiasse, operazione che ha consentito di riportare la vettura in parco riordino per riprendere il via con la formula del Super Rally; purtroppo, però, la domenica mattina, all’ingresso del parco assistenza, il cambio della vettura si è bloccato, costringendo Fabio Rosso ed Elena Savarino ad abbandonare definitivamente la gara.
E’ durata più a lungo la gara di Marco Giordanino e Renato Meroni che, fin dalla prima prova, hanno avuto problemi al cambio con la quarta marcia della loro Peugeot 106 Rallye FA5 che non ne voleva sapere di entrare; pur soffrendo e pesantemente ritardati dall’inconveniente meccanico, i ‘dottori’ hanno provato a portare a termine la gara, ma quando alla fine della sesta prova anche la quinta marcia li ha abbandonati, hanno deciso di ritirarsi.
Anche per Alessandro Montanaro e Marco Barale il rally si è interrotto dopo la prova numero sei: a fermare l’equipaggio rosso-blu è stato un problema alla frizione della loro Peugeot 306 GTi FA7 che, già dalle prime prove, ne aveva condizionato il rendimento in gara.