MAGLIONA SI “LAUREA” ALLA TRENTO-BONDONE

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Il campione sardo ritorna alla vittoria all’università delle salite, valida per il Tricolore e l’Europeo, e si rilancia in vetta alla classifica dei prototipi con l’Osella PA21 Evo Honda: “Un weekend difficilissimo, siamo molto felici di aver azzerato il tabù”. Il tabù è stato sconfitto. Dopo cinque anni il sassarese Omar Magliona ha ritrovato la vittoria alla Trento-Bondone . Autore di una prestazione molto grintosa e davvero felice sul podio, l’alfiere della scuderia Ateneo ha trionfato tra i prototipi di gruppo CN nell’ostica prova trentina valida per il Campionato Italiano ed Europeo della velocità in salita. Una vittoria che il pluricampione italiano ha colto tirando fuori il meglio dalla sua Osella PA21 Evo Honda da 2000cc curata dal Team Faggioli e gommata Marangoni nonostante gli inconvenienti di trazione patiti nel sabato di prove e soprattutto considerando il fatto che Omar ha affrontato la gara, la più lunga del CIVM, con pneumatici non nuovi.

Il crono fatto registrare da Magliona lungo i temibili e tecnici 17,3 chilometri della 63° Trento-Bondone è stato di 10’12”99, un tempo che gli ha permesso di “laurearsi” su un tracciato ribattezzato da molti come l’“università” delle salite, cogliendo non solo il trionfo tra i CN e nella classe 2000 ma anche un notevole nono posto assoluto, tornando a rilanciarsi nella classifica tricolore di gruppo, dove punta al quarto scudetto consecutivo e che resta sempre l’obiettivo più importante in una stagione ancora lunga e piena di agguerriti avversari.

“Siamo davvero soddisfatti – commenta Omar dopo la festa delle premiazioni -, un weekend che già di per sé è sempre il più difficile, e in particolare per me nelle ultime stagioni, ma che si era ulteriormente complicato nelle prove. Non eravamo a posto, ma abbiamo lavorato e recuperato con una scelta che mi ha lasciato un po’ con il ‘fiato corto’ negli ultimi chilometri ma che alla fine ha pagato. Sono felice per me, i tifosi, Ateneo e tutta la squadra, sempre presente. Dobbiamo migliorare tutto il pacchetto e quindi c’è ancora da fare, però tornare qui sul gradino più alto è una sensazione unica e saremo pronti alle prossime sfide.”