Venezuela GP Lazarus – UN ERRORE AL PIT STOP PREGIUDICA UN GRANDE FINE SETTIMANA AL NURBURGRING

monoposto_0708

Un dado che non vuole infilarsi durante il pit stop, una sosta più lunga del previsto e purtroppo Rene Binder, che fino a quel momento occupava la settima posizione in gara 1 al Nurburgring, scivola verso le ultime posizioni: un vero peccato! A differenza di Mark Webber, che durante la gara di F1 ha perso un pneumatico ferendo un operatore della FOM, i meccanici del Venezuela GP Lazarus rimandano in pista Rene Binder con la ruota posteriore destra ben fissata, ma purtroppo perdono molto secondi che risulteranno decisivi nel proseguo di gara 1, che avrebbe potuto portare Binder molto vicino a podio.

Dopo la positiva prestazione di Binder (12°) e Crestani (15°) in qualifica, entrambi a solo mezzo secondo dalla prima fila, ci si aspettava qualcosa di più da gara 1, ma purtroppo Crestani (19° al traguardo) rimane invischiato nel traffico mentre Binder, anche a causa del problema durante il pit stop di cui abbiamo parlato, taglia il traguardo in ventesima posizione.

In gara 2 da sottolineare la grande rimonta di Binder che, partito ventesimo, recupera nel finale a suon di sorpassi fino alla decima posizione, dimostrando il suo potenziale e quello della vettura. Sfortunato Fabrizio Crestani che viene pregiudicato da un contatto di gara che lo costringe al rientro ai box per sostituire l’ala anteriore. Tornato in pista con gomme nuove, anche se doppiato, riesce a siglare il giro più veloce in gara!

Il prossimo appuntamento con la GP2 Series è previsto a Budapest dal 26 al 28 luglio.

Rene Binder, #24

“In questo weekend abbiamo avuto un ottimo passo in gara. Il decimo posto nella sprint race è di certo un buon risultato, ma non posso dire di essere soddisfatto al 100% perché avremmo avuto la potenzialità per fare decisamente meglio ed entrare in zona punti. In gara 1, dopo un’ottima partenza, mi sono ritrovato al settimo posto, ma anche a causa di un problema al pit stop al fissaggio della ruota posteriore sinistra, sono scivolato in fondo e non sono più riuscito a recuperare. Come dicevo, il decimo posto in gara 2, partendo ventesimo in griglia, dimostra tutto il nostro potenziale che spero si esprima al meglio nella prossima gara di Budapest.”

Fabrizio Crestani, #25

“Non conoscevo affatto questo circuito che è davvero molto tecnico e impegnativo. Sono soddisfatto del risultato in qualifica che ci ha visto a solo mezzo secondo dalla prima fila. Purtroppo la partenza di gara 1 è stata condizionata dall’ingresso della safety car, mi sono ritrovato invischiato in un trenino di vetture più lente e per tutta la gara non ho potuto tirare come avrei voluto. Bene la partenza di gara 2, ma purtroppo un contatto mi ha danneggiato l’ala anteriore, costringendomi a ritornare ai box, dove ho cambiato anche i pneumatici. Tornato in pista, anche se in ultima posizione ad un giro dai primi, ho realizzato il giro più veloce! Ci tengo a ringraziare tutto il team Venezuela GP Lazarus per il supporto e la fiducia dimostrata, che mi ha permesso di ritornare in macchina dopo un anno di assenza dalle corse.”