PER MUSTI UN PODIO CHE VALE ORO AL CITTA’ DI CREMONA

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Il pilota lombardo Matteo Musti conferma la sua leadership assoluta nel Campionato Italiano Auto Storiche dopo il Rally Città di Cremona, sesta prova del CIRAS. In questa tappa della serie tricolore il pavese era giunto con l’obiettivo principale di consolidare la sua leadership nel campionato tricolore tenendo a distanza i suoi più diretti avversari. Alla conclusione di un rally disputatosi in condizioni di estremo caldo il pilota del Team Balletti ha colto in pieno il suo obiettivo andando a concludere la gara sul terzo gradino del podio alle spalle del vincitore Negri e di Lucio De Zanche e vincendo il 3° Raggruppamento. Il pavese sin dalla prova spettacolo disputatasi sul circuito di S Martino del Lago è rimasto a “guardare” l’accesa lotta per la leadership tra Negri e De Zanche cercando di non prendere particolari rischi e aspettando un eventuale passo falso dei suoi diretti avversari. Per lui anche la soddisfazione di vincere la PS 3 a dimostrazione che in altre condizioni di classifica avrebbe potuto dare maggior filo da torcere al rivale Negri. Se davanti a lui nessun colpo di scena si è verificato a Musti è tornato favorevole invece l’immediato ritiro, già nella prima prova, del suo più diretto rivale Nicholas Montini, che gli ha così permesso di rafforzare la sua leadership nella serie tricolore. Un podio dunque che vale oro quello conquistato da Musti che candida sempre più la sua figura a vincitore del titolo tricolore riservato alle vetture rally storiche. Per lui ora una breve pausa di 15 gg per poi risalire alla guida della sua Porsche per la settima prova in calendario: il Rally Due Valli. A fine gara Musti non nascondeva la sua soddisfazione: “E’ stato un rally duro anche per il caldo. Negri e De Zanche erano molto veloci e io, pensando al campionato, non volevo vanificare tutto con un ritiro. Lo stop forzato di Montini ora mi consente di essere ancora più leader in campionato e questo mi porta ad affrontare la prossima tappa del CIRAS con ancora più motivazione.”