Mugello, gara 1: Sergio Campana (Ibiza Racing Team) vince e conquista la vetta

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Sergio Campana (Ibiza Racing Team) conquista la vittoria al termine di gara-1 al Mugello, teatro del quinto round della stagione 2013 dell’Auto GP. Il modenese con i 25 punti della prima posizione si porta al comando della classifica generale del campionato anche grazie all’uscita di scena alla prima curva di Kimiya Sato (Euronova Racing) ormai ex leader della graduatoria. Il giapponese è stato infatti urtato da Christian Klien alla San Donato, e finendo in testacoda ha colpito la vettura di Michele La Rosa (MLR71). Per rimuovere le due auto incidentate la direzione gara ha dovuto chiamare in pista la safety-car, che ha congelato le posizioni per quattro tornate. Da segnalare che sulla griglia di partenza mancavano il poleman Narain Karthikeyan (Super Nova International), entrato in pit-lane per risolvere un problema al motore, e Daniel De Jong (MP Motorsport) fermatosi nel primo settore durante il giro di schieramento.

Alla ripartenza, in vetta si è così trovato Vittorio Ghirelli (Super Nova International) seguito da Kevin Giovesi (Ghinzani Motorsport). Entrambi però sono arrivati lunghi alla prima staccata finendo in ghiaia e lasciando via libera a Meindert van Buuren (MP Motorsport) e a Campana. Poco dopo è arrivato poi il ritiro di Francesco Dracone (Ibiza Racing Team) in un contatto con Robert Visoiu (Ghinzani Motorsport) mentre, in terza posizione, Andrea Roda (Virtuosi UK) ha dovuto cedere il passo a Giovesi e Karthikeyan dopo il pit-stop. Sotto la bandiera a scacchi è quindi transita davanti a tutti van Buuren prima di essere penalizzato di 25 secondi per aver oltrepassato la linea bianca in uscita dai box. In un ultimo colpo di scena Campana, seguito sul podio da Giovesi, autore anche del giro veloce, e da Karthikeyan, ha potuto così festeggiare un prezioso successo.

Ottima quarta posizione per Roda, autore di una prova consistente ed intelligente che gli ha regalato il miglior risultato in Auto GP. Quinta piazza per Tamas Pal Kiss (Zele Racing), davanti a Ghirelli che nel finale ha accusato qualche problema al motore risolto solo all’ultimo giro. Yoshitaka Kuroda si è ritrovato ad essere l’unico superstite di Euronova Racing settimo, davanti a Klien, che partirà così dalla pole position di gara-2 nella corsa di domani mattina.

Sergio Campana: “Sono molto contento di aver conquistato questo risultato. In qualifica avevamo avuto qualche difficoltà nello sfruttare gli ultimi minuti a nostra disposizione per via delle bandiere gialle, ma soprattutto abbiamo dovuto sostituire il propulsore dopo le prove libere di venerdì e ciò costituiva una grande incognita. In gara sono stato lontano dai problemi e alla ripartenza ho mantenuto la mia posizione tenendomi vicino a van Buuren. Sto correndo con una ferita alla gamba destra, ho preso degli antibiotici e non sono al massimo della forma fisica, ma ero focalizzato sulla gara e sul conquistare punti importanti che mi hanno portato in vetta alla classifica grazie al ritiro di Kimiya Sato”.

Kevin Giovesi: “In qualifica, per pochissimo non sono riuscito a registrare la pole position, ma per la seconda volta in due sessioni ho conquistato la prima fila. Al via non ho avuto davanti Narain Karthikeyan che era rimasto fermo nel giro di schieramento ma, dopo l’ingresso della safety-car, alla ripartenza ho preso come riferimento Vittorio Ghirelli che arrivando lungo mi ha tratto in inganno. Così siamo usciti entrambi alla San Donato. Nonostante questo ho recuperato spingendo come un pazzo. Un grazie speciale al team che ha messo a punto un’ottima macchina e compiuto un pit-stop perfetto”.

Narain Karthikeyan: “Questo podio vale quasi come una vittoria. Nonostante avessimo ottenuto la pole position, sono dovuto rientrare in pit-lane per un problema al sistema di accelerazione. Partito dalla corsia box mi sono accodato al gruppo degli altri. Ho superato i miei avversari e sono riuscito ad avvantaggiarmi anche del ritiro altrui. Per domani punto alla vittoria in gara-2”.