Fasili vince a Pico nel Trofeo Evo Rally con la benzina MAGIGAS Thunder 102 ron

TrofeoEvo_0809

La sesta gara della serie nazionale riservata alla Grande Punto Abarth Super 2000 è andata in scena stanotte a Pico. Fasili si aggiudica l’appuntamento laziale, seguito dallo sfortunato D’Avelli. Ritiro per Sulpizio, tradito dall’alternatore. Prossimo appuntamento di trofeo, la finale al Rally di Roma Capitale in programma il 26 e 27 ottobre. Al 35° Rally di Pico si è concluso il sesto appuntamento del Trofeo Evo Rally, la serie nazionale riservata alla Grande Punto Abarth Super 2000 spinta dalla benzina Magigas Thunder 102 ron (www.extremecompetition.it).

Nella gara laziale (valida anche per lo challenge di settima zona) sono stati tre i trofeisti al via: Mario Sulpizio, Gianni D’Avelli e Giuliano Fasili.

Dopo 82,11 km di prove speciali e un percorso totale di quasi 300 km tra le impegnative Greci-Pico di Km. 14,37, Pofi di Km. 7 e Pontecorvo di Km. 6, la bandiera a scacchi di Pico ha visto primo di trofeo e terzo assoluto Giuliano Fasili.

Nonostante qualche problema ai freni, il pilota cassinate e Loreto Roccaccino con la loro costanza sono arrivati all’arrivo senza commettere alcun errore, aggiudicandosi a bordo dell’Abarth Grande Punto Super 2000 di Bernini un assegno da 2000 euro, 2 gomme Michelin e ben 10 punti, che sommati ai 17 gli fanno raggiungere il secondo posto nella classifica generale a quota 27.

Su auto gemella gli sfortunati Gianni D’Avelli e Giorgio Altafin, i quali sono partiti in sordina ma hanno presto preso il passo dei migliori, sfornando anche quattro successi parziali sulle “piesse” 2, 4, 5 e 8.

Il pilota ceccanese ha pagato prima 10” di penalità a causa di un ritardo al C.O. del Refueling, penalità aggravata da ulteriori 60” per un anticipo ad uno degli ultimi controlli orario.

Grande amarezza per D’Avelli e Altafin, che hanno visto sfumare la vittoria di trofeo e la terza posizione assoluta; per loro comunque la sesta posizione assoluta, un assegno da 1000 euro e 8 punti.

Rimangono invece con 24 punti Mario Sulpizio e Battista Giammasi, ritirati anche a Pico dopo un’ottima partenza in testa al trofeo, secondi assoluti. Sulla quarta prova il pilota laziale ha però accusato problemi all’alternatore, che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca.

Presente in gara anche l’ideatore del trofeo Gianluca D’Alto, con l’Abarth Grande Punto di D’Ambra per seguire direttamente sul campo i tre trofeisti, che ha dichiarato:

“A Pico ho scelto di scendere in campo sia per provare la bellissima Abarth di Mario D’Ambra, sia per seguire da vicino i trofeisti dell’Evo Rally. Adesso come organizzatore della serie, concentrerò gli ultimi sforzi sulla finale di Roma, dove verrà incoronato il vincitore”

Appuntamento quindi al Rally di Roma Capitale, in programma il 26 e 27 ottobre, gara che consegnerà il premio da 10.000 euro al concorrente che in base alla classifica finale otterrà il maggior numero di punti validi.

Oltre al sostegno e all’egida della CSAI, il Trofeo Evo Rally ha ricevuto anche in questo appuntamento il sostegno di Michelin e di Magigas, che sono nell’ordine il fornitore della monogomma e della benzina del Trofeo.

Gli altri partner del Trofeo Evo Rally sono: Auto Diana, D’Alto Ricambi, Maurelli, Paliotta, Autotecnica Motori.

Le notizie dai campi di gara ed ulteriori informazioni possono essere consultate attraverso il sito internet www.evorally.it oppure attraverso gli appositi account di Twitter e Facebook.

CLASSIFICA: 38 – Manuel Villa; 27 – Giuliano Fasili; 24 – Mario Sulpizio; 18 – Andrea Zivian; 8 – Gianni D’Avelli; 8 – Andrea Smiderle; 0 – Gianni Baiano; 0 – Nicola Caldani.

CALENDARIO Prox Appuntamenti: FINALE: Rally di Roma Capitale (26-27 ottobre).