Formula Renault 3.5 Race 2 -Difficile domenica per Zeta Corse a Budapest
Dopo le emozioni della giornata di ieri, Zeta Corse ha vissuto una domenica difficile sul circuito di Budapest, dove la F.Renault 3.5 ha tenuto il 7° appuntamento della stagione. Il team italiano è stato accolto sul circuito magiaro da un sole tiepido, che ha preso il posto dei nuvoloni carichi di pioggia che avevano inondato la pista sabato. Tutta l’attività di oggi si è svolta quindi in condizioni di asciutto, ma nonostante questo i piloti hanno comunque confrontarsi con una pista molto scivolosa, visto che gli scrosci di ieri avevano lavato via la gommatura depositata nelle libere del venerdì. Il grip è mancato in particolare nelle qualifiche del mattino, che hanno visto l’intero gruppo trovare difficoltà a portare le gomme nel giusto range di temperatura. In condizioni così insidiose Will Buller ha fatto registrare un’ottima prestazione staccando il settimo tempo, mentre Carlos Sainz ha faticato di più a trovare il ritmo giusto, chiudendo la sessione in tredicesima piazza.
Le condizioni dell’asfalto sono migliorate per gara 2, ma il destino aveva in serbo ancora qualche sorpresa per gli uomini di Zeta Corse. Dopo una buona partenza che gli ha permesso di affacciarsi nella top ten dopo pochi giri, Sainz è stato infatti richiamato ai box per effettuare il pit-stop obbligatorio, e proprio in quella circostanza la sua vettura è stata colpita da un problema al circuito pneumatico che lo ha costretto a una sosta più lunga del previsto. Rientrato in pista con quasi un giro di distacco, il giovane spagnolo non ha potuto fare altro che spingere al massimo, chiudendo la gara in 22esima piazza e confermandosi ancora una volta tra i più veloci in pista.
Will Buller, invece, ha usato tutto il proprio mestiere per mantenere la settima piazza dopo un via non ideale, e ha disputato una buona prima parte di gara. La strategia del pit-stop lo ha visto perdere un paio di posizioni e finire al limite della zona punti, situazione a cui il britannico ha tentato di rimediare spingendo al massimo. Lottando con un rivale, però, Will ha perso il controllo ed è finito in testacoda, scivolando al 18° posto. Da lì, su una pista che non offre grandi chance di sorpasso come l’Hungaroring, ha poi tagliato il traguardo 16°.
Carlos Sainz: Q2 – P13; R2 – P22
“Ho faticato a trovare il passo in qualifica, ma per la gara ero ben deciso a recuperare e fare più punti possibile. Ho rimontato un paio di posizioni al via e poi il mio ritmo era piuttosto buono, ma sfortunatamente quando sono rientrato in pit-lane il cambio ha iniziato a perdere colpi. In scalata si è bloccato in terza, e poi quando mi sono fermato ho perso la frizione. Avevamo un problema al circuito pneumatico, e il tempo che è servito a ricaricarlo ha compromesso la mia gara”.
Will Buller: Q2 – P7; R2 – P16
“La qualifica è stata abbastanza buona anche se ho trovato traffico, ma poi in gara la strategia non ha funzionato come avremmo voluto. Volevo recuperare, e visto che non sto lottando per il campionato ho dato davvero tutto, prendendo anche qualche rischio di troppo. Ho provato a passare Move all’esterno e mi sono girato, ma come ho detto non avevo nulla da perdere, quindi ho fatto bene a provarci. Sono comunque contento perché questo fine settimana ho imparato molto, e quest’anno è questo il mio obiettivo”.