IL CAMPIONATO ITALIANO TURISMO ENDURANCE IN PISTA IL PROSSIMO WEEKEND A MISANO PER IL SESTO ROUND

grid turismo endurance 1909

Spettacolo assicurato con circa 20 vetture in griglia ed una sfida al vertice incandescente innescata da Meloni (BMW M3) pronto all’attacco su Busnelli (Seat Leon), per l’occasione in coppia con Barri.

In Super 2000 Istvan Minach (Renault NewClio) prova la volata. In RCZ ci prova Coldani.Il Campionato Italiano Turismo Endurance affronta nell’autodromo di Misano “Marco Simoncelli” il suo sesto e penultimo round stagionale con un ricchissimo schieramento ed una lotta la vertice ora incandescente.

Nella Divisione maggiore, la Super Production, Walter Meloni, in coppia con Matteo Ferraresi sulla BMW M3 W&D Racing, proverà infatti l’attacco alla vetta detenuta da Giancarlo Busnelli e da Luigi Moccia.

Con quest’ultimo costretto a disertare la tappa romagnola per un concomitante impegno internazionale, il compito di preservare il primato della Seat Leon Cupra LR della DTM sarà affidato a Giacomo Barri che si alternerà così con Busnelli, dopo essere stato fresco vincitore a Vallelunga su Lamborghini Gallardo nel Campionato Italiano GT.

L’altra BMW di casa W&D, affidata a Bernasconi e Paolo Meloni e le altre Seat Leon capitanate da Tresoldi-D’Amico (P.A.I.), Gozzi-Scotto (Genoa Corse) e dai fratelli Zangari (Tjemme) sulla Supercopa, sono attese tra i protagonisti di vertice, mentre tra le RCZ Cup del Trofeo Peugeot, ben sei a Misano, l’assenza del capoclassifica Leonardo Geraci apre nuove possibilità a Marco Coldani, che non potendo contare su Ivan Capelli, impegnato nel Gran Premio di Singapore, ritorna a fare coppia con Stefano Caprotti.

Nella Divisione Super 2000, il leader e campione in carica Istvan Minach (Renault NewClio – Autostar) dovrà ancora difendersi da una concorrenza sempre più agguerrita e capitanata dalla Honda Civic (ASD Super2000) di Piccin-Dall’Antonia.

Attesi tra i protagonisti in un gruppo sempre molto equilibrato anche Libè-Billo (Renault NewClio – Autostar), le BMW 320 di Malatesta, Bellin e dei Zanin e l’altra Honda di Piccin-Missiroli.