Campionato Europeo Lamborghini – NURBURGRING – EL PATO… DOPPIO CRASH
Nonostante le buone previsioni per l’ultimo atto del Campionato Europeo Lamborghini Super Trofeo, El Pato e Varvaroussis tornano a casa amareggiati. La coppia italo-greca può dirsi sfortunata per come si è concluso il week-end. L’equipaggio El Pato-Varvaroussis dimostra molto entusiasmo nelle prove libere del venerdì con pista umida che li vede svettare terzi assoluti e primi di categoria con una prestazione che fa ben sperare in vista delle qualifiche pomeridiane. In qualifica, non riescono a ripetere la prestazione mattutina e, con il migliorarsi del meteo e su tracciato asciutto, i tempi si compattano notevolmente racchiudendo in 4 secondi circa 20 vetture. La coppia del team Bonaldi con nove crono termina la sessione in 6ta piazza di categoria AM e 14mi assoluti. Nonostante l’incertezza meteo gara1 si svolge su pista asciutta con Varvaroussis conduttore nel primo stint di gara. In partenza il greco mantiene la posizione e rimane ingabbiato nelle retrovie. Rientra ai box 6to di classe e grazie ad una ottima strategia sul pit-stop, l’auto #33 con El Pato al volante guadagna 4 secondi e rientra in gara in 3.za posizione AM. Mancano sei tornate alla fine della gara e la numero #89 centra in pieno El Pato mandandolo in testacoda. La vettura non riparte immediatamente con il pilota costretto al “parcheggio” per resettare la centralina. Il tempo perso relega la coppia della Bonaldi Motorsport in 18ma piazza. Gara2, in base all’arrivo di gara 1, vede la #33 in nona fila. El Pato con una buona partenza guadagna quattro posizioni nella prima tornata. Anche lui rimane incastrato nel traffico delle retrovie e non trova lo spazio per allungare. Evita un contatto con la stessa #89 del giorno precedente, ma nulla potrà fare quando la #55, che sarà penalizzata con stop&go, prova un attacco azzardato e lo colpisce mandandolo contro il guard-rail. Nonostante la vettura danneggiata e la stabilità compromessa El Pato prosegue il suo stint fino al cambio pilota in 14ma posizione, ma Varvaroussis soffre gli evidenti danni meccanici e preferisce rientrare ai box per un ulteriore controllo accodandosi in ultima posizione fino alla bandiera a scacchi. “Sono deluso. Mi dispiace perchè potevamo fare bene. Era l’ultima gara dell’europeo e volevamo festeggiare con un podio. Dopo un anno difficile, tutto lo staff del team Bonaldi se lo meritava perchè hanno lavorato con grande efficienza, professionalità e passione. Dovevamo fare meglio in qualifica e portare la macchina più avanti in griglia. Non essendoci riusciti sapevamo che partendo dalle retrovie dovevamo affrontare una gara in salita e prenderci qualche rischio… siamo stati sfortunati che ci hanno picchiato in entrambe le gare.”