UN NUOVO “TRICOLORE” PER CITROËN: NUCITA-PRINCIOTTO VINCONO IL TITOLO “PRODUZIONE”

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Lo scorso fine settimana, alla 97^ Targa Florio, l’equipaggio siciliano, protagonista del Citroën Racing Trophy,  ha regalato un altro alloro significativo alla DS3 R3, arrivata dunque a quattro successi nazionali in tre stagioni di corse. Un nuovo alloro è andato ad aggiungersi al palmares di Citroën, lo scorso fine settimana, alla 97^ Targa Florio, penultima prova del Campionato Italiano Rally, svoltasi in provincia di Palermo.

La gara automobilistica più antica del mondo era anche l’ultimo atto del Campionato Italiano “Produzione” e l’alloro è stato vinto  da Andrea Nucita e Giuseppe Princiotto, alla guida della loro DS3 R3 del Team Altered.

Protagonisti anche del CITROËN RACING TROPHY, nella cui classifica  quando manca una prova al termine  sono al comando, Nucita e Princiotto hanno consentito a Citroën di portare a quattro i successi tricolori della Casa in tre stagioni di presenza della DS3 R3 nel palcoscenico dei rallies italiani.

La coppia messinese ha concluso la Targa Florio in sesta posizione assoluta, prima delle vetture a due ruote motrici e prima anche del Gruppo R, suggello di una stagione sempre corse ai vertici, confermando quindi  la competitività ed affidabilità della DS3 R3.

Si sono portati quindi a quattro, gli allori tricolori  conquistati da Citroën in tre stagioni di corse nel Campionato Italiano Rally: nel 2011 Simone Campedelli/Danilo Fappani conquistarono il titolo “Junior” e la Coppa CSAI delle “Due Ruote Motrici”, nel 2012 la stessa coppia ha conquistato di nuovo la Coppa CSAI “Due Rote Motrici”, ai quali va ad aggiungersi il titolo “Produzione” di Nucita/Princiotto.

Citroën Racing volta adesso pagina e si concentra sul rush finale del CITROËN RACING TROPHY previsto dal 10 al 12 ottobre al Rallye Sanremo (Imperia) nel quale lo stesso Nucita cercherà di dare degno finale alla sua stagione tentando la vittoria vedendosi opposto ai lombardi Alessandro Re (che lo appaia al comando della classifica) e Vittalini che li tallona a soli cinque punti di distanza da loro