55° Rallye Sanremo: la Ronde diventa bis
I cinquantacinque chilometri della “Ronde” divisi in due tratti cronometrati da 34 e 21 chilometri. Il presidente del Comitato Organizzatore spiega i motivi che hanno portato a questa decisione dell’ultimo minuto. “Nel corso della riunione di lunedì 7 ottobre, la Commissione Provinciale per i locali di pubblico spettacolo, indetta dalla Prefettura di Imperia per valutare la sicurezza delle aree destinate al pubblico lungo il percorso di gara, ha fatto presente che presso il quadrivio di Passo Ghimbegna, lo scorso anno, si era riscontrato un elevato afflusso di pubblico, ancorché non autorizzato”, spiega Sergio Maiga. “Sulla scorta della passata esperienza, la Commissione ha prescritto che, se anche quest’anno fosse stato presente un pubblico numeroso, l’Organizzazione della manifestazione avrebbe dovuto attrezzare l’area con gli apprestamenti indicati dall’art. 5 della Circolare Ministro degli Interni 68/1962, che prevede l’istallazione di barriere tipo new jersey in cemento sormontate da rete su pali in ferro e tiranti di altezza mt. 4,00, ovvero eliminare tutto il pubblico presente in zona, pena la non effettuazione della prova speciale.
Il Comitato Organizzatore si è subito dichiarato impossibilitato ad allestire tale impianto nel bel mezzo di una strada pubblica.
La Prefettura e la Questura hanno dato immediata disponibilità a fare tutto quanto ritenuto necessario per impedire l’afflusso del pubblico.
Tuttavia il Comitato Organizzatore, ben conoscendo le caratteristiche orografiche dei luoghi, ritenendo troppo rischioso perdere oltre km. 55 di prova speciale, ha deciso di modificare il percorso di gara dividendo in due prove la prova speciale n°4, creando la prova speciale n°4 di km. 33,87 da Coldirodi a Bajardo, fine prova come la P.S.2, un breve trasferimento di km. 1,03 ed una nuova prova speciale “4bis” coincidente con la P.S. 3, senza alterare i tempi della gara”.