Formula Renault 3.5 – Top ten fissa per Draco a Motorland Aragon

Fantin 2111

Se la F.Renault 3.5 conferisse un premio speciale per il team che più degli altri abbina qualità e costanza delle prestazioni, Draco Racing lo avrebbe senza dubbio portato a casa oggi, nella seconda giornata di test ad Alcaniz. Il team italo-brasiliano ha infatti messo in pista una grande performance di squadra, chiudendo entrambe le sessioni nella top ten con tutte e due le macchine. Il “deb” italiano Luca Ghiotto, che era al volante della Dallara n°17, ha fatto registrare l’ottavo tempo al mattino e il settimo al pomeriggio, seguito da vicino dal brasiliano Fantin che ha invece finito la prima sessione in ottava piazza e quella pomeridiana in decima. Entrambi i piloti sono stati perfetti nel seguire le indicazioni dello staff tecnico e hanno migliorato i propri riscontri cronometrici giro dopo giro nonostante portassero avanti due programmi diversi: mentre Fantin ha continuato a lavorare su un piano costruito per arrivare al top della performance nell’arco dei tre giorni, Ghiotto ha invece lavorato con tempistiche più strette dato che domani non sarà presente in pista. Con solo due sessioni per trarre il meglio dalla vettura il pilota Italiano era sotto pressione, ma l’ha gestita al meglio staccando un 1’39″938 che ha destato impressione nel team, portandolo ad appena due decimi dalla terza piazza. Domani la squadra concluderà il test e l’attività della stagione 2013 con la terza giornata: in pista scenderà ancora una volta Pietro Fantin, accompagnato in questa occasione dal talento olandese Meindert Van Buuren.

Simone Giglio – Team Manager
“Sono veramente soddisfatto del lavoro che abbiamo portato a termine oggi. Con Pietro tutto sta andando secondo i piani, sta costruendo un ottimo rapporto con gli ingegneri e questo ci permette di dargli una macchina sempre più vicina ai suoi gusti.
Sull’altra vettura Ghiotto ci ha davvero colpito. Non solo è stato veloce, ma anche professionale e concentrato, parla poco e spinge forte, esattamente come piace a noi. Ha fatto un ottimo lavoro nonostante iniziasse a sentire un po’ la stanchezza dopo tre giorni di test, e questo dice molto sul suo potenziale. Ci piacerebbe lavorare ancora con lui, senza dubbio”.