Sistema di localizzazione delle vetture in gara (TRACKING SYSTEM)
All’attenzione di organizzatori, piloti, team manager, noleggiatori e direttori di gara. Il 17 febbraio è uscita, sul sito Csai, una comunicazione con la quale si informavano i licenziati che a partire dal 15 marzo diventava operativo il Sistema Tracking o GPS per la localizzazione delle vetture partecipanti ad una gara. Un sistema già adottato da anni in numerose manifestazioni rallystiche, grazie alla collaborazione tra organizzatori ed aziende specializzate, con l’obiettivo di favorire così la crescita tecnologica del sistema, ma anche di ridurne i costi. Il 15 marzo questo progetto, a seguito di una gara d’appalto promossa dalla Csai, che ne ha decretato l’aggiudicazione ad un’unica azienda in regime di monopolio, diventerà obbligatorio in tutte le gare nazionali, esclusi rallyday e ronde. Fino a ieri, grazie alla trattativa privata, l’organizzatore sosteneva un costo pari a 25/30 euro a vettura con nessun impegno finanziario a carico di chi correva. Con l’avvenuta obbligatorietà ed il monopolio vigente, la cifra, invece di scendere, si è triplicata, senza che nessuno abbia capito il perché. L’effetto prodotto da questa decisione è stato di scatenare, sui social network e sui forum dei siti di settore, una vivace nonché accesa discussione, con domande e risposte, talora critiche talora costruttive, senza però riuscire a giungere ad una proficua conclusione. Segno che il progetto è nato prematuro, reso obbligatorio troppo in fretta, senza informazioni sul funzionamento, sulle garanzie, sul perché di un costo così alto, ecc …… Non avendo, a oggi, ricevuto chiarimenti dalla Federazione, nonostante le numerose sollecitazioni pervenute alla Csai da parte degli interessati, abbiamo deciso di organizzare un incontro, aperto a tutti gli addetti ai lavori, SABATO 22 MARZO ALLE ORE 11.00 presso l’Hotel S.Marco a Parma via Emilia Ovest 42 uscita parma ovest, 500 metri dopo il casello, alla presenza dei Rappresentanti della Federazione, per discutere sul progetto e deciderne il futuro; proseguire, stoppare o testarlo nell’anno in corso. Riteniamo, come promotori dell’incontro, di offrire ad ambo le parti una occasione di confronto costruttivo e chiarificatore, con l’augurio che questo sia l’inizio di un rapporto di collaborazione, tra la base rallystica e le istituzioni, per migliorare sempre di più la sicurezza – con un occhio al portafoglio – di questo bellissimo sport. Per aderire all’incontro info@sportrallyteam.it