UN’”ITALIAN BAJA” A DIR POCO … DIFFICILE
La gara di Bordonaro-Bono, Luchini-Bosco e Ananasso-Pensieri nel racconto del team manager, Antonio Poillucci. “La nostra Italian Baja? Diciamo che è stata un po’ sfortunata … ma anche un test eccezionale per staff e mezzi. Nonostante tutto quello che ci è successo, infatti, siamo sempre riusciti a mettere a posto le vetture e a chiudere con un risultato tutto sommato soddisfacente!” E’ questo, di ritorno dall’edizione 2014 dell’Italian Baja (gara di apertura del Campionato Italiano Cross Country Rally), il “commento a caldo” del team manager, Antonio Poillucci, mentre sta lottando, a poche ore dal termine della gara, con la nebbia che gli terrà compagnia per buona parte del percorso che da Pordenone lo porterà a Roma.
“I problemi sono arrivati subito dopo il via del prologo” spiega “quando Bordonaro, costretto a dribblare nel fiume i concorrenti partiti prima di lui che erano rimasti fermi nel guado, si è ritrovato bloccato a sua volta, con l’acqua che gli arrivava fin dentro l’abitacolo. Abbiamo lavorato fino alle 4 del mattino per asciugare le centraline e rimettere tutto a posto! Purtroppo non gli sono stati comminati “soltanto” i 30 minuti di penalità dati a tutti in quell’occasione … Dato che erano usciti per ultimi, che era ormai tardi, che non c’era più nessuno, si sono tenuti in tasca la tabella di marcia; e, per questo motivo, la direzione di gara, con una severità mai vista, ha inflitto loro una penalità pesantissima, di ben 24 ore!”
“Poi problemi li ha avuti anche la vettura di Luchini, che è prima finita contro un muro in prova e poi, in un tratto fangoso, si è messa su di un fianco. Anche in questo caso i ragazzi del Team hanno lavorato benissimo … tant’è che il pilota, al termine, ha dichiarato che, danni di carrozzeria a parte, la vettura avrebbe tranquillamente potuto affrontare un altro giro delle prove dell’Italian Baja!”
“Infine Ananasso, che era al debutto con la nuova vettura. Ha lottato per il vertice della sua categoria per un giorno e mezzo … poi, per la rottura della frizione, è stato costretto al ritiro. Diciamo che ha testato ottimamente il mezzo in vista delle prossime gare!”.
Ricapitolando, Alfio Bordonaro e Marcello Bono, con la loro Suzuki New Grand Vitara 1.9 TD hanno chiuso al 17° posto assoluto, ottavi di T2 e sesti fra le vetture del Suzuki Challenge. Andrea Luchini e Piero Bosco, sempre su Suzuki New Grand Vitara 1.9 TD, hanno terminato la gara al sesto posto assoluto, terzi di T2 e secondi nella classifica del monomarca Suzuki.
Giuseppe Ananasso e Romolo Pensieri, invece, che erano in gara con un Mitsubishi Pajero 3.2 TD TH, si sono ritirati al termine del settimo settore selettivo.
Ora, diversamente da quanto in precedenza comunicato (causa lo spostamento a ottobre del Raid Il,Ciocco), la prossima gara sarà la Baja Rally Puglia & Lucania, che si correrà in Basilicata a metà maggio.