KRYPTON MOTORSPORT SUBITO VINCENTE A MISANO
Il successo è arrivato nella classe GT Cup con Fabrizio Bignotti, in un week end che ha visto impegnato anche il team principal Stefano Pezzucchi nella classe GT3. E’ una trasferta positiva per il Krypton Motorsport quella dello scorso week end al Misano World Circuit per la “prima” del Campionato Italiano Gran Turismo. I colori della squadra bresciana hanno brillato sul gradino più alto del podio in gara-1 della classe GT Cup, sul quale è salito Fabrizio Bignotti che ha affrontato l’impegnativo week end da solo.
Bignotti, al volante della Porsche 997 Cup, ha staccato il secondo tempo in prova, mentre in gara ha soffiato all’ultimo giro il successo all’equipaggio Passuti-Galbiati conquistando la sua prima vittoria nel tricolore GT davanti ai portacolori dell’Antonelli Motorsport e ad Alessandri-Macori. In gara-2, invece, per il pilota piemontese è arrivata tanta sfortuna ed il settimo posto finale che gli permette, comunque, di mantenersi a ridosso dei primi in classifica generale.
Altrettanta sfortuna per i colori bresciani anche nella classe GT3 dove debuttava la GT3R con il pilota e team principal Stefano Pezzucchi. Problemi di assetto in gara-1 e un contatto ai box con l’Audi di Mapelli al cambio pilota in gara-2 che ha causato una foratura, hanno penalizzato la prestazione di Pezzucchi, già pronto per un veloce riscatto sin dal prossimo appuntamento sul tracciato di casa a Monza.
“Siamo orgogliosi del risultato conseguito in gara-1 con Fabrizio Bignotti – dichiara Pezzucchi – davvero bravo a farsi trovare pronto, preparato e concentrato dopo diversi mesi di inattività assoluta a tal punto da vincere in GT Cup senza compagno e senza ABS, in una pista critica per le frenate quale è Misano.”
“Per quanto riguarda il debutto nella classe GT3, non sono soddisfatto della prova in generale, sono emerse inaspettate problematiche tecniche che sono già oggetto di un’attenta analisi interna, finalizzata ad attuare le azioni correttive necessarie al miglioramento delle performance. Peccato anche per il contatto in pit lane nel corso di gara 2 con una vettura di Audi Sport Italia, che ha di fatto decretato la fine della nostra corsa.”