SUPER DA ZANCHE SULL’ASFALTO DEL RALLY DELL’ACROPOLI
Il campione valtellinese fa il pieno di punti nel Campionato Europeo auto storiche vincendo la prima sezione dell’evento greco nel secondo gruppo al volante della Porsche 911 by Pentacar. Domani, domenica 7 giugno, in programma la selettiva competizione su terra. L’asfalto di Atene è terra di conquista per Lucio Da Zanche al Rally dell’Acropoli. Il campione valtellinese, insieme al navigatore Giulio Oberti sulla Porsche 911 RSR preparata dalla Pentacar di Colico, ha fatto il pieno di punti nella prima sezione della sesta prova del Campionato Europeo Rally auto storiche, gara “doppia” ai fini della classifica della serie continentale. Nelle sette prove speciali che il due volte campione italiano ha disputato tra venerdì e sabato, ha infatti conquistato la terza posizione assoluta, vincendo il proprio raggruppamento e rilanciandosi a caccia del titolo.
Il lungo weekend ellenico è tappa fondamentale per l’Europeo sia per il punteggio doppio in palio sia per la possibilità della riconquista della testa nella serie continentale,. Se l’obiettivo della vigilia era “vincere sull’asfalto e resistere sulla terra”, l’obiettivo al giro di boa è ampiamente raggiunto, con l’equipaggio valtellinese capace di tenere testa agli agguerriti equipaggi greci, che possono vantare una migliore conoscenza del percorso. Da Zanche si è anche tolto la soddisfazione di vincere la Prova Speciale 3, la prima della giornata di sabato.
“Grande la soddisfazione di vincere una speciale davanti alle Lancia 037 – spiega Da Zanche -, l’ho cercata anche per dimostrare a noi stessi la piena competitività, poi ho pensato a gestire la strategia senza prendere rischi inutili. Obiettivo raggiunto, sono davvero contento della vittoria sull’asfalto, con tanto del terzo posto assoluto. Alla luce di questo risultato non posso negare che un pensierino al ritiro in Irlanda è tornato. Comunque, la Porsche si è comportata in maniera egregia, Pentacar e i ragazzi hanno svolto un lavoro fantastico. Ora l’auto è già in parco chiuso per la preparazione, quasi una ‘trasformazione’, alla gara sulla terra, un impegno pesante. Non è il mio terreno preferito o comunque sul quale ho molta esperienza. L’ultima mia gara su sterrato risale ormai a diversi anni fa. Quindi, in primis divertirsi cercando di arrivare in fondo senza fare danni”.
Archiviate con successo le prime sette speciali, l’Historic Acropolis Rally proseguirà ora sugli impegnativi sterrati greci,con ulteriori quattro prove interamente su terra che scatteranno domenica 7 giugno alle 9 mentre si farà ritorno ad Atene alle 17.57, quando sarà stata coperta la distanza di 202 km di prove cronometrate e di 727 km compresi i trasferimenti.