STEFANO COSTANTINI CELEBRA LA PRIMA VITTORIA IN GT OPEN A PORTIMAO
Una vittoria che non lascia alcun dubbio, cristallina e mai messa in discussione: a Portimao, per la gioia di tifosi, amici e sponsor, Stefano Costantini, in coppia con Alan Sicart, coglie la sua prima meritata vittoria in GT Open. Una vittoria maturata fin dai primi giri in cui Sicart, in questa occasione a suo agio sul circuito di Portimao che conosce bene, riesce a recuperare dalla settima alla terza piazza prima del cambio pilota obbligatorio. Ai box però Stefano deve rimanere fermo per i dieci secondi di handicap che da regolamento spettano a chi si è classificato secondo nella gara precedente (in questo caso si tratta della gara del Nurburgring).
Al rientro in pista, pur con gomme fredde, Stefano impone un ritmo sostenuto sin dai primi chilometri: gli avversari di fronte a lui, la Ferrari di Cordoni e l’Audi di Patel, hanno parecchi secondi di vantaggio, ma il pilota romano recupera secondi preziosi giro dopo giro, essendo di gran lunga il pilota più veloce in pista.
Stefano raggiunge e supera prima la Ferrari di Cordoni, poi dopo qualche giro anche l’Audi di Patel, ritrovandosi in prima posizione di classe quando mancano circa venti minuti alla fine. I tempi sul giro sono addirittura paragonabili a quelli della classe superiore (la Super GT), tanto che Stefano si ritrova ad un certo punto della gara al terzo posto assoluto. Quando dalle retrovie giunge però la Corvette di Pastorelli-Ramos, Stefano decide saggiamente di non rischiare e si lascia superare. Al traguardo Costantini giunge dunque al primo posto di classe, distanziando la Ferrari di Perez Aicart-Maleev di circa otto secondi e festeggiando con merito la prima vittoria in GT Open.
La vittoria ottenuta in gara 1 significa però un handicap ancora maggiore per gara 2. Per la prova domenicale infatti, Costantini-Sicart devono scontare ai box una penalità di 25 secondi, davvero troppi per potere puntare nuovamente al podio. In ogni caso Costantini cerca di spingere forte fin da subito ma commette un errore nel tentativo di superare un avversario andando in testacoda su un bump dell’asfalto. Nonostante un buon ritmo, la coppia taglia il traguardo in settima posizione.
Dopo la gara di Portimao, Stefano Costantini raggiunge la seconda posizione in Campionato con 18 punti, a tre punti dal leader Roda.
Stefano Costantini
“Dire che sono felice è dire poco. Già lo scorso anno abbiamo sfiorato in più occasioni la vittoria che in alcuni casi, per esempio a Monza, ci è sfuggita per pura malasorte. A Portimao tutto è filato per i verso giusto: la macchina è stata preparata alla perfezione dal Team Ombra, a cui vanno i miei complimenti, e a me e Alan non è rimasto altro da fare che spingere al massimo. Su questo circuito il mio compagno di squadra si è trovato più a suo agio rispetto al Nurburgring e questo ci ha permesso di potere puntare alla vittoria nonostante l’handicap di dieci secondi in gara 1. Riguardo al mio stint posso dire di avere guidato davvero bene: nei primi giri sono sceso sotto il minuto e cinquanta, poi ho mantenuto un ritmo costante che mi ha permesso di recuperare terreno e di essere il più veloce in pista in quel momento nella mia categoria. Ad un certo punto, dopo avere conquistato a prima posizione, avrei addirittura potuto lottare per mantenere la terza posizione assoluta e se non avessimo avuto la penalizzazione ai box di dieci secondi ce l’avrei sicuramente fatta. Ho preferito però non rischiare, lasciando passare la Corvette di Pastorelli e poi all’ultimo giro la Ferrari di Zampieri. Il passaggio radente al muretto dei box sotto la bandiera a scacchi è stato fantastico! In gara 2 invece sapevamo che sarebbe stato pressoché impossibile andare in zona punti con 25 secondi di handicap da scontare ai box. Ora godiamoci la vittoria, ma non dimentichiamoci che fra un paio di settimane si torna in pista a Jerez dove cercheremo di tornare nuovamente sul podio!”