Eugenio Mosca alla rievocazione del Bergamo Historic Gran Prix

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Una giornata esagerata! Così si potrebbe sintetizzare al meglio la partecipazione di Eugenio Mosca alla 9^ edizione del Bergamo Historic Gran Prix, svoltasi domenica 15 giugno sul “Circuito delle Mura” nella città alta orobica. Il pilota monzese, infatti, oltre alla duplice veste di pilota e giornalista, per raccontare le sensazioni dall’abitacolo, quest’anno ha pure raddoppiato l’impegno pilotando ben due vetture differenti nelle quattro manche: l’affascinante e particolarissima Giulietta “Sebring” del 1960, uno dei tre esemplari allestiti dalla Casa milanese per partecipare alla classica maratona della Florida che ha disputato varie edizioni della Mille Miglia, e la rara F. 1 De Tomaso spinta dal motore Alfa Romeo 1.5, utilizzata nel Gran Premio d’Italia 1961 da Bussinello e in altre gare da Vaccarella, reduce dalla recente partecipazione al prestigioso Gran Prix de Monaco Historique pilotata da Marco Cajani. Due vetture assai diverse tra loro per caratteristiche tecniche ma accomunate da una agilità e una brillantezza che si è ben sposata con la conformazione assai variegata del tracciato bergamasco. “Guidare una vettura scoperta, ancora di più una monoposto di F. 1 su un tracciato particolare come il “Circuito delle Mura”, inserito in contesto suggestivo e con scorci mozzafiato, a stretto contatto con due ali di folla è davvero da pelle d’oca”, ha commentato Eugenio, rimandando per i particolari ai due servizi specifici che saranno pubblicati sulla rivista Automobilismo d’Epoca.  
Le due vetture, unitamente al prototipo 33T/3, schierate dalla Scuderia del Portello sono state tra le più ammirate, calamitando l’attenzione del folto pubblico presente anche perchè esposte in zona strategica nei pressi della linea di arrivo/partenza.   
Tra le altre vetture di prestigio presenti una Alfa Romeo 8C del 1935 ex Nuvolari, pilotata da Arturo Merzario, la Lancia Marino F. 1 del 1959, una Cooper BRM 12 cilindri del 1968, una Ferrari Testa Rossa del 1959 e due Porsche 935 e 934, ma anche motociclette da gran premio come le plurititolate MV Agusta, Moto Guzzi, Gilera, Norton e Rumi.
Insomma, è stata una bella giornata di passione e spettacolo, che ha confermato il successo della manifestazione bergamasca che in meno di un decennio si è ritagliata un ruolo di prestigio nel panorama delle autostoriche.
Quindi, l’appuntamento è già fissato per l’anno prossimo!  
Nel frattempo, il prossimo appuntamento per Eugenio Mosca è fissato per il 6 luglio sulla pista di casa, a Monza, dove riprenderà il volante della BMW M3 3.2 Monza Racing, in versione M3 Revival Cup, partecipando alla gara inserita nella prova della Coppa Italia.