A Spa Gianni Morbidelli decimo in qualifica… ed in pole per gara due!
Nelle prove dell’ultima gara europea del WTCC 2014 (prima che inizi la lunga serie di trasferte intercontinentali) Gianni Morbidelli sembrava quasi “abbonato” al decimo posto: è stata infatti la posizione che ha occupato nel test del venerdì, nel secondo turno di libere ed infine nelle qualifiche. La sua Chevrolet Cruze RML nei colori Camozzi/All-inkl.com aveva anche terminato tredicesima il primo turno di libere: una serie di posizioni che denotano la mancanza di sintonia tra pilota, vettura e la celebre pista vallone. In questo fine settimana a dare seri grattacapi al pesarese ed ai suoi tecnici è stato il sottosterzo: al contrario delle solite Citroen, che hanno fatto tripletta in qualifica col pluri-campione iridato Yvan Muller in pole (2:23.49), sui saliscendi delle Ardenne Morbidelli doveva adeguarsi ad una Cruze stavolta fin troppo placida. Per lo meno nel suo ultimo tentativo del Q1 di oggi Morbidelli trovava un giro meno tribolato del solito riuscendo a portarsi in settima posizione (2:25.635), ma poi nel Q2 non riusciva più a migliorarsi ed il decimo tempo della sessione (2:25.767) davanti ad altre due Chevrolet serviva solo ad assicurargli la pole position sulla griglia invertita di gara due.
L’OPINIONE DI GIANNI SULLE QUALIFICHE
“Sono molto contento di partire domani gara due in pole position, come mi era successo a Budapest con ottimi risultati ma, per mettere i puntini sulle i, non posso dimenticare che essere in quella posizione significa essere decimi in qualifica, purtroppo oggi questi erano i valori in campo. Ma quello non è certo l’obiettivo a cui il mio team ed io puntiamo quando veniamo alle gare. Purtroppo quella è la posizione per cui ci siamo trovati a lottare in questo weekend, perché da venerdì siamo alle prese con problemi di sottosterzo ed i tentativi che abbiamo fatto anche con interventi importanti per porre rimedio a questo problema non hanno avuto finora il risultato sperato. Non solo non abbiamo eliminato il sottosterzo ma finora non siamo ancora riusciti a ridurlo. Ma abbiamo ancora delle carte da giocare e spero che questo serva a mettermi in condizione di avere una macchina che in gara due mi consenta di essere protagonista”.