“Pedro” e Baldaccini vincono il 4° Rally Lana Storico!
Poker di vittorie stagionali per il duo della Lancia Rally 037 che nella seconda tappa prendono il comando e lo mantengono sino all’arrivo. Seconda posizione per l’Audi Quattro dei locali Negri e Coppa e podio completato dalla Porsche 911 RS di Montini e Belfiore. La Ford Sierra di Cristofaro vince tra le auto classiche mentre Fiore su Lancia Fulvia si aggiudica il “Trofeo Lauretana” della regolarità sport. E’ stata una gara intensa, ricca di emozioni e di colpi di scena: il Rally Lana Storico si conferma competizione dura ed avvincente :mezzi e piloti vengono messi a dura prova ma i commenti che ne conseguono sono positivi, in particolare da chi l’ha corsa per la prima volta. La quarta edizione della gara biellese si conferma come una delle più interessanti del Campionato Italiano Rally Autostoriche e lo dimostrano anche i numeri dei partecipanti.
Il bresciano “Pedro” ed il toscano Emanuele Baldaccini infilano a Biella la quarta vittoria su cinque gare di Campionato Italiano sinora disputate e prendono il largo nella classifica; in gara per la prima volta al Lana, hanno contenuto il distacco nella prima frazione di gara corsa il sabato e si sono scatenati nella seconda piazzando cinque successi parziali che hanno dato dapprima la leadership e poi la sicurezza della vittoria della gara e del prestigioso Trofeo Città di Biella messo in palio per i vincitori assoluti. Davide Negri manca il tris dopo le vittorie del 2012 e 2013, ma ha lottato sino all’ultimo chilometro in coppia con Roberto Coppa portando l’Audi Quattro Gruppo B in seconda posizione a 12.4 secondi dopo aver chiuso in testa la prima frazione di gara del sabato: per il duo, la soddisfazione di aggiudicarsi il Memorial Meme Gubernati messo in palio per l’equipaggio interamente biellese primo classificato. Il podio viene completato dal regolare Nicholas Montini che si riscatta dopo due gare “no” e conduce la Porsche 911 RSR Gruppo 4 che ha condiviso con Romano Belfiore, sul terzo gradino oltre che alla vittoria nel 2° Raggruppamento e nella Coppa Michelin Porsche. Ai piedi del podio un’altra Porsche 911 RSR Gruppo 4 che il locale Omar Bergo ha condiviso con Alberto Brusati; per il giovane pilota biellese si è conclusa più che positivamente la seconda esperienza con una vettura storica dopo la partecipazione alla gara di casa nel 2012 dove colse la terza posizione assoluta. Quinto grazie ad una gara d’attacco il bresciano Roberto Montini che festeggia nel migliore dei modi il compleanno vincendo, assieme ad Erika Zoanni sulla Porsche 911 Sc Gruppo 4, la classifica del 3° Raggruppamento. Alle loro spalle i vicentini Paolo e Giulio Nodari davvero bravi alla terza gara su una storica, i quali confermano quanto di bello avevano fatto vedere al Rally Campagnolo dello scorso aprile. Alle loro spalle un’altra coupè di Stoccarda: la RSR con cui Gustavo Trelles e Jorge Del Buono si piazzano in settima posizione assoluta precedendo la vettura gemella di un altro idolo locale, l’unico ad aver vinto sia l’edizione “moderna” quanto quella “storica”, ovvero Federico Ormezzano che ha corso in coppia con Alberto Mello. Ottima nona posizione per la Fiat 131 Abarth di Sergio Mano e Matteo Barbero primi tra le vetture della classe 2000. Chiudono la top ten dopo una spettacolare rimonta gli sfortunati Ivan Fioravanti e Vincenzo Torricelli sulla Ford Escort Rs Gruppo 4.
Il 1° Raggruppamento, quello delle vetture costruite sino al 1969 se lo aggiudica la Porsche 911 S di Luigi Zampaglione e Roberto Consiglio, dopo che la BMW 2002 Ti di Marco Savioli ed Alessandro Failla è stata costretta ala ritiro per problemi tecnici mentre era al comando. Successo per Dino Vicario nella classifica del Challenge Rally Autostoriche mentre il combattuto Trofeo A112 Abarth premia con la loro prima vittoria Maurizio Cochis e Milva Manganone più veloci di soli 7.3 secondi rispetto a Giorgio Sisani e Luigi Cavagnetto; podio completato dal diciottenne Alessandro Nerobutto ben navigato dalla cugina Francesca. Hanno concluso il rally storico solo trentasette equipaggi ad ulteriore conferma di quanto sia stata dura la gara. Al Team Bassano va il Trofeo BMT Scuderia Biellese che premia la miglior scuderia classificata.
La cronaca – La giornata inizia con “Pedro” che va all’attacco e sulla “Campore” riduce sensibilmente il distacco portandosi a 2.8 dal battistrada Negri. Comas termina la prova col terzo tempo ma è costretto al ritiro a causa della rottura del cambio della Lancia Stratos. Risalgono quindi di una posizione gli inseguitori con Nicholas Montini che virtualmente si ritrova sul podio e mantiene il comando del 2° Raggruppamento oltre che della Coppa Michelin. Savioli sulla BMW 2002 mantiene il comando nel 1° Raggruppamento e nel Trofeo A112 Abarth Cochis prova a scappare mettendo 6.6 tra sé e Sisani; la detentrice del Trofeo Lisa Meggiarin si conferma terza.
Tocca poi alla Ailoche dove il bresciano della Lancia recupera altri 2.9 secondi e passa al comando con un solo decimo di secondo quasi a voler imitare il sorpasso di Chentre del sabato quando prese il comando con lo stesso esiguo vantaggio. Si ritirano nel frattempo le Porsche 911 di Forti – Borini e Revelli – Cirillo. Ferma anche l’Alfa Romeo Alfetta GTV 6 di Rossi e Casazza per rottura del cambio. A Bioglio “Pedro” infila il terzo scratch e arriva al riordino presso il Centro Commerciale “Gli Orsi” con 4.4 secondi. Arriva poi la notizia che la Campionessa Italiana Lisa Meggiarin è stata costretta al ritiro per un problema allo spinterogeno mentre era terza nel Trofeo, dove Cochis e Sisani continuano a suonarsele sul filo dei decimi: solo otto li separano, dopo oltre ottanta chilometri di speciali!
Ultime tre prove: la lunga Campore registra il quarto successo parziale di “Pedro” che probabilmente chiude i discorsi per la vittoria visto che con poco più di tredici chilometri ancora da disputare vanta un bottino di sedici secondi di vantaggio su Negri che nelle prove del secondo giorno patisce qualche difficoltà. Nella sfida tra le Porsche gommate Michelin, Nicholas Montini continua a condurre mentre il papà Roberto viene superato dai Nodari per soli sei decimi di secondo. Savioli deve abbandonare gara e leadership di 1° Raggruppamento che ora passa a Zampaglione e Consiglio sulla Porsche 911 2.0. Cochis allunga nel Trofeo A112 Abarth con 9.7 su Sisani.
Secondo passaggio sulla “Ailoche” e quinto successo parziale per “Pedro” anche se di un solo decimo: con soli sei chilometri e mezzo da disputare l’esito della gara sembra oramai scritto ed infatti la “Bioglio” sancisce la vittoria del bresciano che cede poco più di tre secondi a Negri che chiude la gara con l’unico successo parziale della giornata e confermando il secondo posto assoluto. Si ferma il leader di 1° Raggruppamento Savioli, mentre sul filo di lana Cochis vince la sua prima gara di Trofeo A112 Abarth.
Il Rally Lana Storico riservato alle auto classiche ne vede solo tre all’arrivo sulle otto partite: vittoria per la Ford Sierra Cosworth di Fabio Cristofaro e Rosella Andreselli che hanno preceduto la Lancia Delta Integrale di Stefano Sala e Simone Grosso e la Peugeot 309 Gti di Claudio Bergo e Damiano Poltronieri.
Il Trofeo Lauretana dedicato alla regolarità sport, ha premiato la Lancia Fulvia Hf di Luca Fiore ed Elio Garelli primi con ottantasei penalità, cinquantacinque in meno rispetto a Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini su Alpine Renault A110; terzi assoluti Lorenzo Corniati e Luca Mosca su Lancia Fulvia Coupè.
immagine realizzata da Paolo Lanza
Ufficio Stampa Rally Lana Storico
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com