Draco sul podio a Mosca col terzo posto di Fantin
Una delle giornate più fredde della stagione agonistica del campionato World Series Renault, giunto al quinto appuntamento, ha regalato a Draco Racing il primo podio del 2014. Sul Moscow Raceway, Pietro Fantin ha dapprima disputato una splendida qualifica 1, condizionata da una temperatura ambientale decisamente invernale che rendeva piuttosto complicato scaldare gli pneumatici, al termine della quale ha colto il quinto tempo assoluto. Poi, in gara 1, ha concluso al terzo posto firmando il miglior risultato da quando è nella serie. Autore di una prova intelligente, costante, di grande determinazione, Fantin ha gestito la posizione acquisita al via non commettendo il minimo errore nel corso dei 29 giri disputati. Grande soddisfazione per gli uomini Draco che hanno “sofferto” ai box con le dita incrociate fino al calare della bandiera a scacchi. Peccato invece, per Luca Ghiotto che in qualifica non è riuscito a concretizzare risultando diciassettesimo. Il pilota italiano, in gara 1 ha preferito non rischiare in vista della qualifica 2 di domenica mattina e dopo avere occupato la quattordicesima posizione ha visto il traguardo al sedicesimo posto.
Pietro Fantin: Q1 – P5; R1 – P3
“Sono veramente orgoglioso del team e di me stesso. Ieri non era stata una giornata facile, avevamo avuto qualche problema con il setup, ma invece che abbatterci ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato duro, uscendone brillantemente. La macchina era decisamente più a posto oggi, l’ho sentito subito in qualifica, e poi l’abbiamo migliorata ancora per la gara. Certo, ho avuto anche un po’ di fortuna perché sia Gasly che Rowland hanno stallato al via, ma non è il caso di dimenticare che a Spa ad essere tradito dalla sfortuna ero stato io, buttato fuori senza colpa in entrambe le gare. Ora abbiamo un’altra giornata per fare ancora meglio, possiamo ancora migliorare l’assetto qua e là e un altro podio renderebbe il weekend veramente speciale”.
Luca Ghiotto: Q1 – P17; R1 – P16
“La fortuna non è dalla mia parte questo fine settimana. Ieri era stata la bandiera rossa a impedirmi di completare un buon giro, oggi invece è stato il traffico a rovinare le mie tornate di qualifica. Il circuito di Mosca è corto e stretto, e le vetture che procedono lente diventano molto facilmente un problema qui. Sfortunatamente, queste caratteristiche fanno sì che sorpassare sia decisamente difficile, e non c’era molto che potessi fare partendo 17esimo. Per questo ho preferito evitare lotte troppo accese con i miei rivali, concentrandomi più sulla valutazione delle modifiche che il team ha apportato all’assetto della mia monoposto prima della gara. Spero che anche grazie alle mie indicazioni riusciremo ad essere più competitivi domani”.