Simone Faggioli vince per la nona volta la cronoscalata ascolana su Christian Merli e Domenico Scola

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Bellissima giornata di sport alla Coppa Paolino Teodori, edizione numero 53, con pieno successo dello staff organizzatore composto dall’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo e dal Gruppo Sportivo dell’AC.. L’asso pigliatutto Simone Faggioli ha vinto per la nona volta la gara, aggiudicandosi lo speciale Trofeo dedicato all’ideatore della corsa, che va ai vincitori di due edizioni consecutive. La prestigiosa manifestazione, che ha avuto grandissimo successo di pubblico, si è disputata in un fine settimana dal meteo favorevole, praticamente per la prima volta nel CIVM 2014. Per l’alta classifica la solita musica, con il campione toscano che ha ribadito l’estrema competitività del binomio Norma-Zytek e Marangoni, battendo il record in gara1 (2’11”765 alla media di 137,500 kmh) e tenendo a distanza il superlativo pilota trentino Christian Merli (Osella Pa2000-Honda) anche in gara2, mentre al terzo posto si è piazzato Domenico Scola su vettura analoga della Jonia Corse. Subito dietro gran battaglia con Leogrande, Bormolini, Liber e Cubeda racchiusi in sei secondi. Lo stesso Merli è andato sotto al record 2013 del percorso. Al mattino gara1 si è svolta con gran regolarità, mentre gara2 si è protratta per oltre tre ore con il gran caldo, l’asfalto scivoloso e l’aumentata combattività che ha portato all’errore più di un pilota ed a ripetute interruzioni proprio nella fase finale con i protagonisti in attesa di giocarsi le posizioni di prestigio dell’assoluta. Tra gli ultimi a salire sono stati costretti al ritiro il calabrese Rosario Iaquinta, che ha così lasciato al rivale sardo Omar Magliona il successo assoluto in gruppo CN, Emanuele Greco e gli ascolani Domenico Cappelli ed Adriano Vellei. Nel Gruppo E1 Italia successo per il teramano Marco Gramenzi (Alfa Romeo 155ITC), nell’E2S per il ceko Dan Michl (Lotus Evora), nel gruppo A del bolzanino Rudy Bicciato (Mitsubishi Lancer), tra le GT del vicentino Roberto Ragazzi (Ferrari 458), mentre in gruppo N ha ribadito la sua superiorità il macedone Igor Stefanovski (Mitsubishi Lancer). Le due categorie Racing Start sono andate a Ivan Pezzolla (turbo) e ad Antonio Scappa (aspirate). Risolti i problemi d’elettronica è riuscito a disputare la gara il lussemburghese David Hauser atteso con l’inedita monoposto Wolf per i colori del Gruppo Sportivo ascolano, chiudendo all’11° posto assoluto. Nella femminile successo per la ceka Veronika Cicha (Mitsubishi Lancer Wrc). Miglior marchigiano nella classifica assoluta è risultato Alessandro Gabrielli con la spettacolare Ford Escort Cosworth Gabat, e si è aggiudicato anche il Trofeo Cenciarini per le sue 22 presenze alla gara di casa. Il Trofeo Cappelli per il più giovane debuttante è andato al romano d’origini ascolane Massimiliano Tonelli, mentre il Trofeo CNA per il più lontano se l’è aggiudicato Stefanovski dalla Macedonia. Le gare di contorno hanno registrato la vittoria di Gianlindo Filiaggi (Opel Calibra) nella E3, di Angelo Alessandro Mercuri (Fiat 500) nella Minicar, e di Antonio Angiolani (March-Toyota 783) tra le auto storiche. Presente alla gara e festeggiato dal pubblico anche il campione ascolano della Moto3 mondiale Romano Fenati appena tornato dal GP di Assen.

Classifica assoluta: 1° Faggioli (Norma M20FC-Zytek) in 4’23”817 media 137,300 kmh; 2° Merli (Osella Pa2000-Honda) 4’27”653; 3° Scola (Osella Pa2000-Honda) 4’36”267; 4° Leogrande (Osella Fa30-Zytek) 4’37”384; 5° Bormolini (Reynard K02-Mugen) 4’38”392; 6° Liber (Reynard K02-Cosworth) 4’40”533; 7° Cubeda (Osella Pa2000-Honda) 4’40”931; 8° Kramsky (Reynard K14) 4’43”632; 9° Conticelli V. (Osella Pa30-Zytek) 4’46”673; 10° Magliona (Osella Pa21S Evo-Honda) 4’49”786.