PENULTIMA DI C.I.V.M. ALLA 50. COPPA BRUNO CAROTTI

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Dal 12 al 14 settembre con la 52^ Rieti Terminillo – 50^ Coppa Bruno Carotti, il Campionato Italiano Velocità Montagna vivrà il suo undicesimo e penultimo appuntamento stagionale. La competizione organizzata dall’Automobile Club Rieti in collaborazione con l’Amministrazione Comunale della città laziale, come di consueto si svolgerà sui leggendari 15 Km che uniscono la località Vazia a Campoforogna, in prossimità della maestosa vetta del Terminillo. L’appuntamento laziale del C.I.V.M. entrerà nella fase colu venerdì 12 settembre, quando alle 11.30 presso il quartier generale della competizione, si terrà la presentazione dell’edizione 2014. Nel pomeriggio dalle 17.30 alle 20.30, si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive presso il Centro Commerciale Conforama di Cittaducale, sempre nei pressi di paddock e zona partenza. Sabato 13 settembre alle 10 scatterà la prima delle due salite di ricognizione per i concorrenti al volante delle auto da gara. Domenica 14 settembre sempre alle 10, i direttori di gara Gianluca Marotta, Antonio Pochini e Flavio Candoni, daranno il via alla 52^ Rieti – Terminillo. Alla fine dell’unica e decisiva salita di gara, dopo i tempi regolamentari e la discesa dei concorrenti, si svolgerà a Vazia la Cerimonia di Premiazione.

La penultima prova di C.I.V.M. si presenta completa dei migliori motivi sportivi del campionato. Rieti potrà applaudire il suo Campione Italiano Antonio Scappa, il neo vincitore del gruppo Racing Start RS con la Renault New Clio RS della DP Racing con cui il portacolori Fasano Corse ha vinto tutte le gare a cui ha partecipato ed ora sarà al via sul “suo” Terminillo. La sfida di vertice è senz’altro quella tra Simone Faggioli, portacolori Best lap che ha vinto quattro volte la corsa, contro Christian Merli, alfiere Vimotorsport e vincitore dell’edizione 2013. Il fiorentino della Norma M20 FC neo Campione Europeo arriva sul Terminillo al comando del Tricolore e con dieci successi in gara, contro gli otto del trentino dell’Osella PA 2000 che insegue sette lunghezze e mezza. Si ripropone come ago della bilancia nell’assoluta e nel gruppo E2/B, ancora il giovane e tenace calabrese Domenico Scola su Osella PA 2000, Il portacolori Jonia Corse che lo scorso anno vide sfumare una bella prestazione per un guasto. Altra sfida sempre più avvincente quella per il gruppo CN dove Omar Magliona e Rosario Iaquinta sono appaiati in testa alla classifica di categoria con le Osella PA 21/S EVO Honda. Il sardo della CST Sport conta dieci successi all’attivo contro i nove del cosentino della Scuderia Vesuvio, ma i punti sono gli stessi. Tra le biposto con motore derivato dalla serie esordirà sul Terminillo il noto attore ed ormai accreditato driver Ettore Bassi, si cimenterà sui 15 impegnativi Km con l’Osella Pa 21/S del Team Faggioli che ben conosce. Nella classe maggiore del gruppo, la 3000, due coriacei driver come l’abruzzese Stanislao Bielanski e Renzo Maggiani.

Nutrito il gruppo E2/M, quello riservato alle monoposto in arrivo dai circuiti, dove svetta il nome del capoclassifica Adolfo Bottura che cercherà di afferrare il titolo con la Lola Zytek, ma a rendere tutto più difficile ci sarà il giovane Orvitano Michele Fattorini sulla versione 02 della Lola F.3000, compagno di colori del Trentino Team Fattorini Motorsport, squadra dove torna a gareggiare anche l’altro convincente under sardo Giuseppe Vacca. Per la classe 2000 vorrebbe chiudere il discorso il sempre verde trentino Gino Pedrotti con la Tatuus F. Master, ma l’umbro Andrea Picchi torna e vuole il riscatto dalla sorte avversa sulla Lola Dome motorizzata Honda, dopo la sfortuna e lo stop nella gara di casa a Gubbio. In classe 1000 Graziano Buttoletti potrebbe stringere la Coppa davanti al pubblico di casa con la Gloria B5. Altra classe 1000 sotto i riflettori quella del gruppo E2/B dove spicca la siciliana della Catania Corse Alessia Sinatra che con la Radical SR4 punta dritta al primato di classe ed alla Coppa Dame, dove duella con l’umbra di Race Event Deborah Broccolini su Citroen C1, che a sua volta ha allungato le mani sulla Coppa di classe 1150 del gruppo E1. Ma per la classifica Lady attenzione alla brava trentina Gabriella Pedroni, a caccia di punti preziosi per la Coppa FIA con la sua Mitsubishi Lancer. Seppur arrivato in C.I.V.M. a stagione avanzata Giuliano Tavani è sempre più in sintonia con i cavalli della Chevrolet Corvette di gruppo E2S e nella corsa di casa potrebbe dare la svolta alla rincorsa alla Coppa, anche se tra gli avversari diretti avrà il concittadino Aurelio Carosella su BMW M3. Anche al maceratese Abramo Antonicelli su BMW M3, basta un assolo in classe Superstars di gruppo E1, per ipotecare la coppa.

Gara determinante per il gruppo GT, con le super car pronte a liberare i tanti cavalli a disposizione sullo scorrevole tracciato. Il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi, mattatore della categoria, è ad un passo dal titolo con la Ferrari 458, solo la decisa tenacia del siciliano Ignazio Cannavò non ha ancora permesso ai giochi di chiudersi. Il siracusano sempre combattivo con la Lamborghini Gallardo curata dalla Eurotech Engineering non si è arreso mai nemmeno alla sfortuna che troppe volte ha trovato sulla sua strada. L’altro veneto Bruno Jarach anche lui su 458 del Cavallino, potrebbe addirittura ambire al podio tricolore approfittando dell’assenza di “The Climber”. Sul fronte Porsche due sono le 996 quella del pugliese Vito Pace e quella del toscano Guido Sgheri, entrambi esperti e conoscitori dell’impegno che richiede la montagna romana. Tutto da vivere sarà il duello appassionante del gruppo E1 tra il leader attuale Fulvio Giuliani su Lancia Delta EVO e Piero Nappi su Ferrari 550. Il bolognese della Fluido Corse non risparmierà le energie della versatile e sviluppata vettura, ma il partenopeo della “Vesuvio” userà tutta la sua esperienza velocistica e la potenza del motore di Maranello per recuperare i due punti e mezzo che lo dividono dalla vetta. Tra i due maggiori contendenti ci sarà di nuovo il romano già campione di categoria Marco Iacoangeli, il driver e preparatore che sul Terminillo ha anche vinto con la BMW 320, ma pure il potentino della Tramonti Corse Carmine Tancredi si è più volte messo in evidenza con la Ford Escort Cosworth. Molto accesa anche la classe 2000 dove il pesarese della Scuderia Catria Ferdinando Cimarelli dovrà difendersi sull’Alfa 156 sempre più a punto, dai certi attacchi dell’orvietano Daniele Pelorosso sulla Renault Clio Proto, ma anche dagli accreditati locali tra cui spicca Maurizio Ramacogi con l’Alfa 147. In classe 1600 il leader calabrese Domenico Chirico sarà intenzionato a chiudere i giochi con la sua Peugeot 106, ma il compito nella lunga gara non sarà facile, Maurizzio Contardi con la Honda Civic o Luca Scappa con la Citroen Saxo, cercano il successo. Gara di casa anche per Bruno Grifoni che è al comando della classe 1400 con la Peugeot 106, stessa vettura ma versione S16 per Cristiano Romoli unico che può impensierire il leader, ma pronto ad inserirsi sarà un altro reatino come Antonio Perotti, anche lui su Peugeot.

Gruppo A dove da prima attrice si presenta Gabriella Pedroni, la lady trentina che con la Mitsubishi Lancer mira alla Coppa Europea, ma sul Terminillo può ambire alla classifica in rosa. In classe 2000 Claudio Giobbi gioca in casa con la BMW 320, ma il catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico si batterà per mantenere la vetta con la Renault New Clio, con cui è secondo di gruppo, seguito dal triestino Paolo Parlato portacolori del Team Borret ed anche lui su New Clio, come l’abruzzese serafino Ghizzoni. In classe però un avversario ostico per tutti sarà il giovane umbro Francesco Laschino che sul Terminillo avrà a disposizione l’Alfa 156 in arrivo dalle piste. Tra le cilindrate fino a 1600 Silvano Stipani con la Peugeot 106 – Promotors è reduce da ottime prestazioni ed a Rieti potrebbe chiudere il discorso di categoria. In gruppo N, assente il neo campione italiano Armin Hafner, in classe regina a puntare in alto ci sarà l’ungherese Laszlo Hernadi con la Mitsubishi Lancer, ma l’attacco arriverà dalla classe 1600 con il salernitano Cosimo Rea che sulla Citroen Saxo deve recuperare l’assenza forzata a Gubbio per difendere il secondo posto di gruppo e la leadership di classe, dove tra i maggiori concorrenti ci saranno anche l’latro giovane campano Angelo Marino ed il pesarese Gabriele Giardini con le Citroen Saxo, come Massimo Di Domizio o Roberto Spacco con la Peugeot 106 e Tommaso Colella con la Honda Civic Ek4. Tra le 2000 con ambizioni di successo in gruppo torna l’udinese della Scuderia Friuli 1956 Michele Buiatti, l’esperto e giovane driver che saprà far esprimere al meglio la Honda Civic Type-R, ma il locale Fabrizio Lunari con la Renault Clio, il potentino Giancarlo D’andrea con la Peugeot 206 e Massimiliano Roncone con la 306 del Leone, non rimarranno certo a guardare.

Altro round dell’appassionate sfida per il gruppo Racing Start, che anche a Rieti continua a dare ragione in termini numerici. Tra le auto completamente di serie, in categoria RST continua il testa a testa tra i pugliesi di Fasano Oronzo Montanaro ed Ivan Pezzolla con le MINI Cooper S sovralimentate. Dieci a nove le vittorie in gara tra l’esperto portacolori Fasano Corse e l’under della “Vesuvio”, che a Gubbio ha fatto registrare un ottima progressione appena cambiata configurazione di vettura. Vari gli elementi di disturbo tra i due contendenti, ad iniziare dal sempre più competitivo abruzzese Andrea Marchesani che vorrà riscattarsi da un’uscita sfortunata in Umbria con la Volkswagen Polo GTI, come il poliziotto salernitano Gianni Loffredo, che dovrà testare il nuovo propulsore dell’Opel Corsa OPC in prova, dopo lo stop forzato per rottura a Gubbio. Tra le aspirate, dopo il Campione Scappa, il pescarese Roberto Chavaroli mira a rinsaldare la seconda posizione con la Renault New Clio. In RS3 assente il leader Pomozzi via libera ai punti per il pugliese Angelo Loconte su Peugeot 106, mentre in RS2 il calabrese Perri Collia con la Abarth 500 può allungare in solitaria nella classifica di classe.