Alti e bassi per Draco nella Q2 e gara 2
Le premesse positive emerse dalla prima gara del sabato sul circuito dell’Hungaroring sono state confermate nella qualifica 2, ancora una volta condizionata dalla pista bagnata. Luca Ghiotto, autore di una bella rimonta nella corsa del sabato, da 21° a 11°, ha conquistato la ottava posizione equivalente alla quarta fila, uno dei migliori risultati del giovane rookie italiano. Rallentato, invece, dal traffico Pietro Fantin, costretto suo malgrado ad una 21esima posizione che non corrispondeva per nulla al potenziale del brasiliano. Al via di gara 2, finalmente con asfalto asciutto, Ghiotto ha subito recuperato una posizione mentre Fantin ha evitato brillantemente un incidente multiplo alla prima curva. L’italiano teneva bene il passo dei primi, ma quando ha effettuato il pit-stop per il cambio gomme, un dado ha creato qualche difficoltà. Ghiotto ha così perso diversi secondi preziosi e quando è rientrato in pista si è trovato fuori dalla zona punti. Un testacoda lo ha infine fatto concludere 19°, ma le possibilità per concludere almeno al 6° posto c’erano tutte. Fantin invece, ha rimontato molto bene raggiungendo con caparbietà la 11esima posizione finale.
Pietro Fantin – Q2: P21 – R2: P11
“La seconda gara è stata purtroppo condizionata dalla qualifica, in cui ho trovato molto traffico nel momento di miglior condizione della pista. Poi in gara la velocità c’era, solo che è molto difficile superare qua a Budapest. Sono riuscito a migliorare costantemente la posizione. Tenevo con tranquillità la coda delle vetture che avevo davanti, e alla fine ho chiuso ad un passo dalla top-10. Continuiamo a lavorare e speriamo in un po’ più di fortuna a Le Castellet”.
Luca Ghiotto – Q2: P8 – R2: P19
“In qualifica tutto era iniziato per il meglio, ma la seconda gara del weekend non ci ha portato molta fortuna. All’inizio, sono riuscito a recuperare una posizione prima della lunga neutralizzazione con Safety-Car. Ma qualcosa non ha funzionato ai box con un problema nel fissaggio di un dado ruota. Uscito dalla pit-lane, ho perso un po’ la concentrazione, finendo in testacoda. E’ un peccato, perché ancora una volta c’erano degli ottimi segnali. Speriamo di riuscire a mettere insieme per Le Castellet, tutte le buone cose mostrate qui a Budapest”.