L’Elba non sorride a Luigi Cavagnetto.

Sfortunata trasferta nell’isola napoleonica per il navigatore piemontese impegnato con Filippo Fiora. Ottimi i riscontri cronometrici prima dello stop.

Rallye Elba Storico: una delle gare più attese e difficili della stagione nella quale Luigi Cavagnetto tornava a navigare Filippo Fiora al rientro dopo una pausa durata cinque mesi, con l’Autobianchi A112 Abarth iscritta al Trofeo. Una gara nella gara per le diciannove scorpioncine pronte a sfidarsi nell’ultima gara stagionale della Serie.
Dopo l’ottimo secondo posto del 2013, il duo piemontese viene pronosticato tra i favoriti per il successo ma la sfortuna sembra essersi accanita col pilota valsesiano visto già nel trasferimento verso la prima speciale del giovedì sera la vettura ammutolisce a causa della rottura di un asta che comanda il bilanciere. L’assistenza del Team Bassano riesce a rimediare, ma lo scorrere del tempo ne decreta il ritiro in quanto sono terminati oltre la tolleranza consentita.
Il regolamento permette la riammissione dell’equipaggio che nella seconda tappa parte nel migliore dei modi staccando il miglior tempo pari merito con lo scatenato Sisani; l’iniezione di fiducia permette loro di cogliere ancora un ottimo riscontro nella successiva, a poco più di un secondo dal miglior tempo. La seconda tappa, che come previsto dal regolamento avrà una classifica autonoma, vede il duo Fiora e Cavagnetto al comando e l’ottimismo comincia a prevalere, ma dura poco visto che nella successiva speciale la rottura di un giunto ne stoppa definitivamente la corsa. Si conclude anzitempo, col doppio ritiro la trasferta elbana per Luigi Cavagnetto ed il suo pilota; rimane la soddisfazione di aver dimostrato una volta di più il potenziale e di aver accresciuto l’affiatamento in gara, elemento fondamentale per i futuri impegni.

immagine realizzata da Davide Cesario

Ufficio Stampa Luigi Cavagnetto
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com