La quarta pole della stagione EuroV8 dà la carica a Tomas Kostka

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Emanuele Zonzini viene a galla nel finale di giornata: terzo tempo. Ermanno Dionisio fermato ad inizio qualifica da un problema tecnico

La pista del Baden Wurttenberg si presumeva avrebbe premiato la generosità delle cilindrate dei motori di Camaro e Mercedes AMG: invece solo nel primo turno di prove libere ha prevalso una vettura che faccia della potenza pura il proprio “asset”, la Chevrolet di Francesco Sini. Poi la palla è passata alle RS 5 di Audi Sport Italia ed in particolare al meglio piazzato dei suoi piloti in campionato, il leader Tomas Kostka. Il ceco era stato terzo nelle prime libere, coi compagni Emanuele Zonzini sesto malgrado problemi al motore ed Ermanno Dionisio subito dietro al giovanissimo sammarinese. Ma Kostka faceva tesoro dell’esperienza del primo turno e nel secondo appena montate gomme più fresche andava davanti a tutti facendo segnare il miglior crono delle libere e l’unico sotto il minuto e 48: 1’47.924. Sini non migliorava il tempo del mattino ed era secondo, Baldan non girava per problemi alla sua Mercedes AMG. Sesti Dionisio e settimo Zonzini, afflitti da piccoli incovenienti.

In qualifica Kostka si ripeteva: il suo 1’47″632 restava imbattibile per tutti tranne per lui stesso, visto che nel finale di una sessione interrotta due volte dalla bandiera rossa lo abbassava fino a uno splendido 1’47″134, staccando di quattro decimi il più prossimo inseguitore. Dei suoi rivali, Baldan (secondo e separato di tre punti dal pilota Audi) domani partirà in terza fila dopo essere stato bersaglio di problemi vari alla sua C63 coupé. Sini, terzo in campionato a 14 punti dal leader, partirà accanto alla RS 5 in prima fila (1’47″524); nelle prove ufficiali i suoi tentativi di portarsi davanti a Kostka non andavano oltre il predominio costante del secondo settore della pista, il più veloce. Nella parte guidata le Audi RS 5 hanno ancora dato prova di grande reattività, sorrette anche da propulsori orientati all’elasticità più che alla potenza come i V8 rivali. E la conferma è arrivata da Zonzini, che dopo le noie patite in prove libere all’ultimo momento ha strappato un bel terzo posto (1’47″756) in cui ha dimostrato di aver già cominciato ad ovviare alla mancanza di esperienza con questa pista. Una pista su cui aveva già girato invece Dionisio, ma il bresciano non ha avuto modo di replicare le sue belle acrobazie del Sachsenring perché subito fermato dalla pompa della benzina, il che ha provocato una delle due interruzioni alle qualifiche, l’altra dovuta ad una uscita di pista di Max Mugelli. Sarà costretto quindi a partire a fondo schieramento l’ultima corsa del 2014.