Ad Imola soddisfatti del lavoro svolto in prove libere i piloti delle Audi R8 GT3

Domenica prossima all’ora di pranzo l’autodromo Enzo e Dino Ferrari avrà già emesso i suoi verdetti: la penultima tappa del campionato GT3 sarà probabilmente un fine settimana-chiave per decidere le sorti del titolo tricolore. Con dieci corse già in archivio, Marco Mapelli e Thomas Schoeffler sono in piena corsa per lo “scudetto” con la loro Audi R8 LMS ultra: ora occupano la seconda posizione in classifica, “assediati” da rivali del Cavallino Rampante. Davanti a loro i regolarissimi Raffaele Giammaria e Lorenzo Casè: sono ancora a caccia della prima vittoria ma precedono il duo dei quattro anelli di sei punti (in prove libere si sono piazzati al quinto posto). Dietro Mapelli-Schoeffler ci sono Nicola Benucci e Alessandro Balzan, la cui Ferrari è stata l’unica ad ottenere due vittorie insieme all’Audi numero 6, ed oggi è stata la più veloce nel primo turno di prove (1’43.131), che le Audi hanno concluso ottava e nona su ventisei vetture in lizza.

Nel secondo turno le R8 LMS ultra si sono messe in evidenza finché il confronto verteva sul ritmo di gara. Mapelli si è portato anche al comando (1’43.854) due decimi davanti a Balzan, mentre Capello migliorava in progressione. Prima della seconda bandiera rossa della sessione ad un certo punto Mapelli e Capello erano primo e secondo: l’astigiano scendeva a 1’44.024. Quando le libere riprendevano alcuni rivali facevano ricorso a gomme più fresche ed i loro tempi scendevano sensibilmente, mentre Schoeffler e Zonzini imperterriti proseguivano il lavoro in ottica-gara. Alla fine prevaleva ancora una 458 Italia, quella guidata da Gigi Ferrara (1’42.696). Sesta e settima le Audi (ottava e nona nella classifica aggregata) ma con piloti e staff di Emilio Radaelli soddisfatti dei riscontri avuti fin qui sul Santerno.

Domani come sempre i risultati delle qualifiche del mattino saranno poi ancora “filtrati” nella corsa che partirà alle 15:10 dagli handicap-tempo legati ai successi da scontare al momento del cambio-pilota. Nell’undicesima tappa del 2014 potrebbero favorire un’altra Ferrari: quella della Scuderia Italia di Luigi Lucchini ed Alessandro Pier Guidi, che seguono in classifica generale Benucci-Balzan. Come loro Mapelli e Schoeffler saranno svincolati da handicap, al contrario dei compagni Dindo Capello ed Emanuele Zonzini che sono andati a podio a Vallelunga dopo un lungo digiuno e non vorrebbero perdere le buone abitudini, motivati anche da una pista a loro congeniale e dove in passato le R8 di Audi Sport Italia hanno colto tre vittorie.

HANNO DETTO:
DINDO CAPELLO (pilota Audi R8 LMS ultra N.5): “Sono contento che la tappa di quest’anno su una delle mie piste preferite sia iniziata in tranqullità e senza sorprese; in particolare non abbiamo avuto problemi di sovrasterzo. Tra primo e secondo turno di libere abbiamo fatto qualche minima modifica di aerodinamica e nel complesso andava bene, abbiamo qualcosa da recuperare in frenata alla Rivazza, l’unica cosa. Domattina farò il primo turno di qualifica”.
EMANUELE ZONZINI (pilota Audi R8 LMS ultra N.5): “Abbiamo lavorato bene tra primo e secondo turno, con la macchina mi trovavo bene. Direi che il venerdì ci ha permesso di affinare la messa a punto nella direzione giusta. Oggi sono pure fortunato perché gli orari mi consentono anche di fare un blitz nella mia San Marino, che è in festa per il Rallylegend e non volevo proprio perdermelo”
MARCO MAPELLI (pilota Audi R8 LMS ultra N.6): “Della macchina sono contento, sia nel turno del mattino che al pomeriggio mi sono trovato a mio agio, aveva un comportamento che trasmette sicurezza. Noi rispetto ai compagni di team avevamo molle diverse, ma questione di pochi chili, una cosa più di dettaglio che di sostanza. Il passo in condizioni di gara era buono, domani mattina vedremo in qualifica come saranno i valori in campo; io farò il primo turno”.
THOMAS SCHÖFFLER (pilota Audi R8 LMS ultra N.6): “La settimana scorsa ho corso l’ultima gara dell’ADAC GT Masters con buoni risultati e ci tengo a fare bella figura ad Imola come mi è riuscito ad Hockenheim. Con la vettura ero a mio agio, oggi sono abbastanza soddisfatto del mio tempo, ma per essere del tutto soddisfatto della giornata mi mancavano un paio di decimi. A me piace studiare a fondo i dati dei miei giri, e domani voglio fare meglio”.