Ancora punti per il team Draco nella World Series a Jerez

L’ultima gara della World Series Renault 3.5 è terminata in modo positivo per il team Draco a Jerez de la Frontera. La compagine italiana è stata in grado di incamerare otto preziosi punti per il campionato con il brasiliano Pietro Fantin, anche se purtroppo la corsa di Luca Ghiotto si è chiusa in maniera particolarmente amara.

Schieratosi con tanta determinazione per la seconda qualifica, Fantin ha messo a segno una convincente settima piazza. In gara 2 il ventiduenne di Curitiba ha avuto qualche problema di troppo, con un eccessivo pattinamento in partenza che gli ha fatto perdere tempo prezioso. Ma nonostante ciò, la sua grinta è emersa chiaramente. Dopo aver fatto segnare il giro più veloce della corsa, e aiutato da un veloce pit-stop ad opera dello staff Draco, Fantin ha recuperato fino alla sesta piazza portando a casa un ottimo risultato.

La gara di Ghiotto è stata molto più sfortunata, oltre che decisamente più corta. Il diciannovenne vicentino ha pagato nuovamente lo scotto del traffico in qualifica, prima di essere spedito in testacoda dall’errore di un avversario alla fine del primo giro. La sua bella partenza è stata così vanificata, costringendolo al ritiro.

Dopo la fine ufficiale della stagione 2014, il team Draco inizierà subito a lavorare per la prossima stagione, tornando in pista a Jerez per i test collettivi della serie.

Pietro Fantin – Q2: P7 – R2: P6

“La partenza non è stata buona, ho avuto un sacco di pattinamento e ho perso tre o quattro posizioni. Comunque, il passo era ottimo. Ho segnato il giro più veloce e anche la sosta è stata ottima. In più, ho staccato buoni tempi anche nei giri di entrata e uscita, cosa che mi ha permesso di chiudere al sesto posto. Forse avremmo potuto ottenere anche di più, perché la vettura è sì velocissima, ma tende a calare un po’. Comunque, è stata una buona corsa, e ora mi concentrerò sui preparativi per il prossimo anno”.

Luca Ghiotto – Q2: P18 – R2: DNF

“E’ davvero un peccato chiudere il 2014 in questo modo, al primo giro, per un errore di un altro pilota. Anche se la posizione di partenza ci penalizzava, c’era la possibilità, con le soste, di puntare a recuperare qualche posizione e ben figurare. Purtroppo, sono cose che capitano. Ora la mia attenzione si sposta sulla lunga fase invernale di preparazione per la prossima stagione”.