ANCORA SOFFRENZE PER IL CAMION GINAF-ITALTRANS
Due giornate nuovamente sofferte per Alessandro Perico ed i suoi compagni di avventura,che hanno dimostrato preparazione fisica, tecnica e grande carattere.La DAKAR 2011, con le due tappe disputate mercoledì e ieri, giorno dell’Epifania, ha segnato momenti decisamente sofferti, per l’avventura di Alessandro Perico ed i suoi compagni di viaggio alla maratona sudamericana, Claudio Bellina (l’altro pilota) e Giulio Minelli, il navigatore.
Dopo la sfortuna di martedì scorso con la foratura, il loro Camion ufficiale GINAF griffato ItalTrans, ha lamentato problemi di ordine meccanico, con due rotture, ieri, della barra di sterzo. Un doppio problema che ha costretto l’equipaggio alla sostituzione del particolare in mezzo al deserto, dopo essere anche rimasti bloccati nella sabbia, problema in più che ha fatto loro terminare la tappa con forte ritardo al buio con evidenti problemi di navigazione.
La quarta tappa di mercoledì 5 gennaio era terminata in 17. posizione nella classifica generale “Truks”, quella di ieri (che tra l’altro coincideva con il compleanno di Perico), li ha visti scivolare in 24. posizione assoluta. Si tratta comunque di un risultato positivo, viste le forti difficoltà incontrate, che ha palesato la forte motivazione e preparazione tecnica di tutti e tre i membri dell’equipaggio, peraltro rimasti senza mangiare per ben 11 ore.{loadposition articoli}
Il morale del team è ancora alto, come conferma lo stesso Alessandro Perico: “ Siamo arrivati ieri sera alle 11 passate, io avevo la schiena a pezzi, anche i miei compagni erano provati. Abbiamo avuto una grande sfortuna, ma non ci siamo abbattuti, abbiamo reagito con forza, quella che serve anche per andare avanti. La gara comunque nella sua durezza è bellissima, esaltante, mai provato nulla di simile!” .
La tappa odierna, che l’equipaggio Bellina-Perico-Minelli disputerà senza assistenza in quanto essa ha chiuso con forte ritardo la tappa di ieri, prevede ben 456 chilometri di Prova Speciale, da Iquique ad Arica. Sempre nel deserto di Atacama, quest’anno la gara porta i partecipanti della Dakar ad Arica, l’ultima città prima del confine peruviano. Per questa fetta di deserto prima del giorno di riposo di domani, il “menu” di gara è ricco di dune, le cui dimensioni aumentano sempre di più. Ma durante tutta la fase di prova speciale, i piloti Dopo il surf sulle dune, gli equipaggi si troveranno a fare i conti con le inevitabili zone di fesh-fesh, o “Guadal” come sono chiamati in questa parte del mondo. Per la sezione competitiva che prevede un vero e proprio slalom tra polvere e erba secca, la pazienza è il migliore alleato dei concorrenti.
La “Dakar 2011” si svolge tra Argentina e Cile e durerà sino al 16 gennaio. I concorrenti dovranno affrontare in totale 9618 chilometri, suddivisi in 5020 di distanza competitiva ed in 4598 di trasferimento.
NELLA FOTO: il GINAF di Bellina-Perico-Minelli durante la tappa di ieri (foto Maindru, free press)
www.alessandroperico.com