RALLYE SANREMO AMARO PER I FRATELLI ZANOTTO
Anche il secondo appuntamento del CIR è giunto al termine: il 62° Rally di Sanremo è finito e lo spettacolo non è certo mancato lungo le strade liguri sia venerdì che sabato.
Gara non molto fortunata per i fratelli Zanotto e per la loro Renault Twingo in una combattutissima classe R2B, ritirati nell’ultima prova della giornata di venerdì, la bella e spettacolare “Ronde” in notturna. Noie meccaniche alla vettura hanno infatti compromesso la continuazione della gara per Williams e Thomas.
“Partecipare al Rallye di Sanremo per me era un sogno, non avrei mai pensato di poterlo realizzare mentre da piccolo andavo a vederlo quando ancora era valido come Campionato del Mondo. Mai e poi mai avrei pensato di percorrere quelle mitiche Ps che hanno fatto la storia dei rally, ma invece eccoci qui, sogno realizzato. Venendo alla gara, durante lo shake non riuscivo a trovare il feeling giusto con la vettura, in quanto dopo mesi di inattività, non erano le strade più semplici per risalire in macchina, a questo aggiungiamo che l’agitazione dovuta a quanto stavo facendo, coronare il mio sogno, era tantissima. Al via ero talmente agitato che mi veniva da piangere, non vedevo l’ora di entrare in prova speciale per sfogare tutta questa ansia e percorrere km per riprendere il feeling giusto e guidare con serenità.
Alla prima Ps il tempo è alto, ma i miei avversari andavano veramente forte. Sulla seconda mi sento già più tranquillo alla guida, infatti il gap con i primi del trofeo si riduce. Ritorniamo al parco assistenza e poi via per un nuovo giro di prove, dove si ripete la Romolo nella quale dopo pochi chilometri sento la frizione che inizia a slittare. Da questo momento in poi ci portiamo appresso il problema per altre due prove, ma nonostante questo il distacco dai primi si riduceva, segno che il giusto feeling con la vettura si era consolidato. Arriviamo al riordino prima della prova notturna, con buone sensazioni e voglia di far bene in quei 46 km di prova che ci aspettavano.
Ma rimaneva il problema della frizione e con 30 minuti di assistenza non abbiamo voluto rischiare la sostituzione. Quindi decidiamo di partire in quelle condizioni, ma dopo pochi km dall’ inizio le cose peggiorano, la frizione slitta sempre più e ovviamente non si percorreva strada, a 7 km da fine Ps la Twingo non ne vuole più sapere e ci fermiamo. La delusione è indescrivibile. Chiediamo di ripartire l’indomani con il super rally, ci danno l’ok, quindi i ragazzi lavorano tutta la notte per riparare il guasto, ma purtroppo non è servito in quanto, ripartiti al mattino, dopo pochi km di trasferimento verso le prove della giornata, ci abbandona anche il spingi disco della frizione. Stop definitivo e morale sotto le scarpe, la gara che aspettavo da una vita finisce così.
Grazie a questa gara mi resta comunque un bagaglio di esperienza immenso, l’atmosfera è stupenda, dal sapore leggendario, e come si dice Sanremo è Sanremo.
Voglio ringraziare in primis la Rally Sport Evolution, perché hanno fatto di tutto per farmi arrivare alla fine, ai loro consigli e alla loro professionalità, ringrazio mio fratello, impeccabile come sempre, e naturalmente tutti gli sponsor che mi hanno permesso di partecipare. Un grazie va dedicato a Diana, la mia fidanzata, e a tutta la mia famiglia.
Ora si pensa alla prossima avventura, ma rimane sicuramente il conto aperto con il Rallye di Sanremo.”