11° Rally Campagnolo: vittoria di “Pedro” e Baldaccini
Il duo della Lancia Rally 037 pareggia i conti con la sfortuna ed iscrive il proprio nome nell’albo d’oro del Rally Campagnolo precedendo Da Zanche e Mancuso, secondi, e Guagliardo e Granata, terzi su due esemplari di Porsche 911 RSR. A Beccherle e Dal Bosco la gara delle A112 Abarth. Gara avvincente resa ancor più difficile dalle condizioni meteo. Tanto il pubblico lungo le prove e ai riordini!
Oltre 40” di vantaggio e poco più di sei chilometri cronometrati da disputare: quasi una fotocopia del 2014 solo che questa volta la malasorte non ci ha messo la zampino ed il bresciano “Pedro” in coppia con lucchese Emanuele Baldaccini hanno portato la Lancia Rally 037 Gruppo B sul gradino più alto del podio all’undicesima edizione del Rally Campagnolo aggiudicandosi anche la classifica del 4° Raggruppamento! Il duo della Squadra Corse Isola Vicentina ha preso un buon vantaggio nella prima parte di gara e nella seconda hanno tenuto a bada gli inseguitori impegnati in un’appassionante lotta per la supremazia nel 2° Raggruppamento e per completare il podio, sul secondo gradino del quale sale la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Lucio Da Zanche e Giuseppe Mancuso che regalano alla scuderia di casa anche il secondo posto con una gara incisiva ed efficace. Completano il podio i siciliani Domenico Guagliardo e Francesco Granata, portacolori della Isalnd Motorsport, alla loro prima partecipazione al Campagnolo ed autori di una bella rimonta dopo il prologo serale; per loro anche la soddisfazione di aver primeggiato in quattro delle nove speciali disputate. Avvincente come non mai la sfida nel 3° Raggruppamento grazie anche ad uno strepitoso Tiziano Nerobutto in coppia con Luigi Cavagnetto che sino alla penultima speciale era al comando con la Volkswagen Golf Gti, ma uno svarione nell’ultima prova gli ha negato una clamorosa, ma meritata vittoria e si deve accontentare del terzo posto di categoria alle spalle di Roberto Montini ed Erika Zoanni, secondi per un solo decimo; l’inossidabile Federico Ormezzano in coppia con Betty Tognana si aggiudica la vittoria inseguita tutto il pomeriggio con la sua Talbot Lotus Gruppo 2. Successo tutto siciliano anche tra le vetture più datate del 1° Raggruppamento grazie alla vittoria conseguita da Marco Savioli ed Alessandro Failla con la BMW 2002 Ti. Vittoria tra le scuderie per la Squadra Corse Isola Vicentina.
Vittoria al fotofinish nel Trofeo A112 Abarth che premia i veronesi Franco Beccherle ed Emanuele Dal Bosco i quali hanno la meglio per 6”6 sui trentini Alessandro e Francesca Nerobutto; terzo l’altro equipaggio trentino formato da Matteo Armellini e Luca Mengon che festeggiano il primo podio di Trofeo; quarte Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti che si consolano con lo scratch sull’ultima speciale. Tra le autoclassiche vittoria per la Citroen AX di Giorgio Santagiuliana e Matteo Zoso.
Questa la situazione dopo il riordino di Isola Vicentina: sono cinquantotto le vetture ripartite per il secondo giro di prove speciali, più le quindici del Trofeo A112 Abarth e l’unica “classica” rimasta in gara, la Citroen AX di Santagiuliana e Zoso. “Pedro” affronta forte del vantaggio costruito nella prima parte di gara le prove mancanti e Guagliardo ne approfitta per piazzare il secondo scratch infliggendo distacchi importanti e riportarsi in terza posizione ai danni di Montini junior, mentre il papà Roberto gira sui tempi di Nodari ancora leader di 3° Raggruppamento nonostante qualche problema all’impianto frenante. Nell’assoluta continua a stupire Nerobutto in settima posizione che tiene a bada Ormezzano che gli è alle spalle. Si ritira nel frattempo Luise per rottura dei supporti motore della Fiat Ritmo 130 TC. Baggio e Zanella con la terza Lancia Rally 037 entrano nella top ten, noni, assieme a Roberto Montini ed Erika Zoanni decimi. L’Opel Kadett Gt/e di Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco è al comando tra le “2 litri”. Salvini non entra in prova per problemi all’acceleratore che rimane bloccato. 1° Raggruppamento Savioli aumenta il vantaggio su Rimoldi. Sempre terza la Fiat 125 S di Stevan e Cavazzuti. Nel Trofeo A112 Nerobutto scalza Beccherle dalla testa della classifica provvisoria.
Sulla “Passo Xomo 2” Guagliardo firma il terzo parziale e si porta ad una dozzina di secondi da Da Zanche insidiandone il primato di 2° Raggruppamento. Ottimo il sesto tempo assoluto di Ormezzano e da elogiare sono l’ottavo di Nerobutto e il decimo dello spettacolare Cesarini. Nodari fora la posteriore destra e cede il primato di 3° a Nerobutto che ora ha solo poco più di un secondo di vantaggio su Ormezzano; Mano recrimina per un problema allo spinterogeno della sua 131 Abarth. Savioli resta leader nel 1° e Nerobutto nel Trofeo A112.
E’ il terzo riordino della giornata a ricompattare le fila prima delle ultime due decisive prove speciali: un’affollatissima Piazza Statuto ha accolto le vetture del rally e della regolarità sport i cui equipaggi hanno ricevuto anche gli onori delle autorità presenti, che fortemente hanno voluto riportare lo spettacolo del rally nella città.
Penultima prova e Nicholas Montini dà prova di orgoglio realizzando il miglior tempo e si riporta a meno di 4” da Guagliardo che rimane terzo alle spalle di Da Zanche e “Pedro” il quale con sei chilometri della “Valle” ancora da disputare conduce con 43”9 sul valtellinese. Guagliardo tenta l’attacco finale aggiudicandosi anche il secondo passaggio di “Valle” ma non riesce a scalzare dalla seconda posizione Da Zanche. “Pedro” e Baldaccini non prendono rischi e si rifanno della sfortuna della scorsa edizione che li privò di una sicura vittoria e festeggiano sul palco di Piazza Marconi una meritata vittoria. Ennesimo cambiamento di fronte anche nel Trofeo A112 Abarth con Beccherle e Dal Bosco che per 6”6 svettano sui Nerobutto.
immagine del podio realizzata da Andrea Zanovello
Ufficio Stampa Rally Campagnolo
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com