Esordio con più ombre che luci nel GT3 2015 per gli equipaggi Audi Sport Italia

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Ieri la gara di apertura della stagione del GT3 italiano aveva deluso i piloti Audi, nessuno dei quali era mai stato apertamente in lizza per la zona-podio. Oggi come sabato il risultato è rimasto favorevole alle vetture del Cavallino, con tre 458 Italia sul podio e quattro coppie Ferrari in testa alla classifica generale, guidata dai vincitori odierni Stefano Gattuso e Lorenzo Casé. Al contrario di ieri però, almeno la R8 LMS ultra meglio piazzata in griglia, quella di Marco Mapelli ed Andrea Amici, ha dato la caccia al podio per lunghi sprazzi di gara. Il lombardo alla partenza ha recuperato una posizione sorprendendo la Ferrari di Giovanni Berton e Niccolo Schirò e difendendo poi il quinto posto per tutto lo stint. Dopo il pit-stop Amici che ne ha preso il posto pressava senza sosta la Porsche di Vincenzo Donativi e Vito Postiglione, ultimo ostacolo per la zona-podio. La maggiore scorrevolezza della Porsche nel veloce non gli ha permesso di avere successo, ed anzi il “tappo” del rivale ha permesso a sette giri dalla fine alla Ferrari di Schirò di riprendere e superare entrambi, con Amici e Mapelli che hanno ripetuto quindi il quinto posto di ieri.
Sull’altra Audi Dindo Capello, partito ventesimo a fondo griglia non avendo disputato le qualifiche per un problema al cambio, ha rimontato alcune posizioni consegnando la R8 LMS ultra al compagno Emanuele Zonzini in dodicesima posizione. Un buon tempismo nel cambio-pilota ha permesso al sammarinese di recuperare altro terreno, entrando in zona-punti al 18. giro. Zonzini lottava a lungo con la Gallardo di Alberto Viberti, ma la sfida fra giovanissimi era favorevole al pilota Lamborghini fino alla bandiera a scacchi, con Viberti settimo e Zonzini ottavo. I risultati di Roma collocano Amici-Viberti come miglior equipaggio Audi in campionato, sesti con 14 punti contro i 28 dei leader provvisori Casé-Gattuso. La decima coppia nel tabellino piloti sono Capello e Zonzini, coi tre punti di oggi.
HANNO DETTO:
DINDO CAPELLO (pilota Audi R8 LMS ultra n.6):”Partendo dal fondo dello schieramento ho avuto vita abbastanza facile all’inizio nel superare le vetture più lente, poi come era prevedibile rimontare oltre è stato più complicato. All’inizio avevo molto sottosterzo, poi quando il davanti cominciava ad attaccare meglio la macchina è peggiorata dietro, ed anche i freni non erano proprio al top”.
EMANUELE ZONZINI (pilota Audi R8 LMS ultra n.6)”I primi punti sono arrivati, anche se partendo dal fondo non potevamo pretendere che fossero tanti. Praticamente quasi tutto il mio turno l’ho fatto alle spalle di Viberti, il mio obiettivo era portargli via il settimo posto ma anche se alla Roma qualche volta riuscivo ad agganciarlo poi la Gallardo mi andava di nuovo via in accelerazione e anche se per tutta la gara gli sono stato vicinissimo, spesso a mezzo secondo o anche meno, non ce l’ho fatta a passarlo”.
ANDREA AMICI (pilota Audi R8 LMS ultra n.7): “Oggi specie nel finale di gara il passo della nostra macchina sarebbe stato competitivo se avessimo avuto pista libera. Purtroppo quando hai davanti qualcuno che ha più spunto di te come si è visto con la Porsche di Donativi le cose cambiano. Sì, ad un certo punto mi ha anche portato all’esterno alla Campagnano ma non è stato niente di che, solo una di quelle cose che in gara capita quando tutti e due vogliono prendere la posizione”.
MARCO MAPELLI (pilota Audi R8 LMS ultra N.7): “Speravo che oggi avremmo potuto cominciare a salire sul podio ma è andata diversamente. Nei primissimi giri di corsa rispetto alle vetture che erano davanti a me c’era una discreta differenza di passo, poi ho visto che man mano il mio turno andava avanti il gap si è abbastanza ridimensionato”.