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Un weekend molto intenso quello vissuto dal sodalizio veneziano impegnato tra il Rallyday di Maniago, il Rally Riviera Opatija ed il Campagnolo storico.

Un fine settimana elettrizzante, vissuto su molteplici fronti, quello che ha visto impegnata la scuderia PR Group in ambito italiano e non, sia tra le vetture moderne che tra le storiche.

Due erano gli equipaggi schierati per i colori giallo blu in occasione della prima edizione del Rallyday di Maniago: Maschera e Giacomin alla guida di una Renault Clio Super 1600 e Maddalosso con Dalla Via su Peugeot 106 gruppo A.

In un evento caratterizzato dal maltempo e da un tracciato particolarmente insidioso i due alfieri griffati PR Group hanno faticato non poco a trovare il giusto ritmo non riuscendo ad esprimersi al livello dei migliori.

Maschera chiude la propria trasferta con il quarto posto di classe mentre Maddalosso non va oltre l’ottava posizione.

PR Group può gioire grazie alla splendida prestazione di Mirko Carraro, alle note il fido Denis Silotto, che incassa i primi punti pesanti in ottica Alpe Adria Cup 2015 nel Rally Opatija.

Al volante dell’inarrestabile Renault Clio Rs, in versione gruppo N, il portacolori della scuderia veneziana ha centrato una sensazionale nona posizione assoluta, nonché quarto di gruppo e terzo di classe, aprendo nel migliore dei modi la propria stagione agonistica che lo dovrebbe vedere nuovamente protagonista della serie europea.

Rientrando nei patri confini si è tenuto, in provincia di Vicenza, quello che viene considerato dagli addetti ai lavori come il rally storico per eccellenza: il Campagnolo.

L’appuntamento, valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per il Campionato Triveneto, vedeva al via Matteo Luise ed Andrea Montemezzo.

Per l’adriese, ritornato alla guida della Fiat Ritmo 130 gruppo A dopo la vittoriosa cavalcata sulle strade di casa a metà Marzo, un avvio molto promettente, affiancato dalla consorte Melissa Ferro, che lo vedeva staccare un ottimo ottavo tempo assoluto tra la pioggia e la nebbia del primo crono.

Nella giornata seguente il passo migliorava costantemente sino al momento del ritiro, avvenuto sul sesto impegno in programma, causa noie meccaniche che lo hanno costretto ad alzare bandiera bianca senza però lasciare troppo amaro in bocca.

Differente stato d’animo per Andrea Montemezzo, alle note Andrea Fiorin, che ha dovuto abbandonare la compagnia a pochi metri dal palco partenza per un guasto al cambio della sua Opel Kadett Gsi che non gli ha permesso di prendere il via della prima speciale.

Gara da dimenticare anche per Nico Bertazzo, al via con Cristiano Torregiani, afflitto per tutta la giornata da problemi fisici che hanno pesantemente inciso sul risultato finale.

Il pilota dell’Opel Kadett Gsi gruppo N, impegnato nel Campagnolo Historic di regolarità sport, si è detto deluso per la prestazione definendola come la peggiore in assoluto di tutta la carriera.

Ma il tempo per rifiatare è pochissimo dato che PR Group si prepara a scendere in pista questo fine settimana all’Adria International Raceway, nell’ambito degli eventi organizzati dal Gruppo Peroni Race, con la Renault Mégane Rs condotta da “Toby”.