A MONZA WEEKEND DA DIMENTICARE PER GIANLUCA CARBONI

Valori-Carboni (Eurotech,Lamborghini Gallardo Cup #119)

Vettura perfetta, ottima sintonia con il team e feeling ideale con il suo compagno di squadra Ronnie Valori; ma tutto ciò non è bastato a Gianluca Carboni per conquistare il suo primo podio stagionale, a cui senza dubbio aspirava alla vigilia del secondo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo che si è disputato lo scorso fine settimana a Monza.

Sul circuito brianzolo, il pilota viterbese saliva per la prima volta sulla Lamborghini Gallardo della Eurotech, dopo avere preso parte al primo round di Vallelunga al volante di una Ferrari 458. Le premesse per fare bene, in questa occasione, sembravano esserci tutte: miglior tempo della GT Cup nel secondo turno di prove libere con gomme nuove, secondo e quarto responso di classe nelle due sessioni di qualifica.

In Gara 1, a sostenere il primo “stint” di guida è stato Valori, che dopo avere perso tre posizioni al via, è stato autore di una condotta accorta, che lo ha tenuto fuori dai tanti incidenti, riportandosi ben presto secondo. Ma è stato a questo punto che il giovane lombardo si è dovuto mestamente ritirare in seguito allo scoppio di un pneumatico che ha danneggiato anche la carrozzeria della vettura, senza consentire pertanto a Carboni di salire in macchina. Peccato, perché il passo per puntare a vincere c’era davvero. Ancora un copione simile in Gara 2: gomma scoppiata dopo soli sei giri, mentre al volante c’era questa volta il pilota viterbese.

“Lo stesso problema lo hanno accusato anche le altre Lambo, quindi non è imputabile a valori di camber estremi e cose del genere. La squadra e noi tutti abbiamo lavorato benissimo. Sia io che Ronnie abbiamo sofferto lo scoppio del pneumatico nel Curvone, quando viaggiavamo a 220 km/h, con tutti i rischi annessi e connessi. È inconcepibile che in un campionato di alto livello, con un fornitore che dovrebbe essere di alto livello, succedano queste cose”. – ha commentato Carboni.

La speranza è adesso che da qui al prossimo appuntamento di Imola del 28 giugno le cose cambino.