Team MRT – Luca Vecchi entra nella top ten

Non passa giorno che al Sardegna Rally Race non ci sia qualche sorpresa, ogni giorno la classifica viene rivoluzionata, a testimonianza di quanto sia dura e imprevedibile la prova mondiale sarda.

Oggi è toccato al leader della classifica provvisoria Alessandro Botturi veder sfumare il sogno di un bis in Sardegna, ritiratosi per aver rotto la mousse del pneumatico posteriore a venti chilometri dalla fine della prima prova speciale.

La quarta e penultima tappa, partita questa mattina da Sa Itria, è arrivata a San Teodoro, sulla costa orientale, dopo 288 chilometri complessivi e due prove speciali di 94 e 51 chilometri. E la giornata è stata molto favorevole a Luca Vecchi che ha fatto segnare il sesto e il nono tempo nelle due speciali, risalendo in classifica generale fino alla decima posizione, un ottimo risultato considerato l’elevatissimo livello degli attori di questa ottava edizione del Sardegna Rally Race.

Buona giornata anche per Stefano Mandrelli, nonostante un errore di navigazione. Il team manager MRT ha completato le due speciali in 26^ e 23^ posizione e in classifica generale è ventiquattresimo.

Meglio di lui ha fatto Christian Cucchi, nonostante una caduta nella seconda prova. Con un 17° e un 30° posto odierni, alla vigilia dell’ultima tappa occupa la ventunesima posizione in classifica generale.

Luca Vecchi: “Una tappa molto difficile, come tutte del resto quest’anno, ma è andata decisamente bene. Peccato che nella prima prova speciale ho fatto un errore, ma anche gli altri non sono stati da meno. La navigazione era molto complicata, così come la guida con tutte quelle pietre. Nella seconda prova non pensavo di poter fare nono assoluto, era molto veloce e non mi ispirava troppo, per questo l’ho affrontata con tranquillità. Tutto sommato è stata giornata più che positiva. Manca una tappa e l’unica cosa importante è finire la gara, devo stare attento e sempre concentrato.“

Stefano Mandrelli: “Oggi sono davvero contento di come è andata la tappa. Anche se nella prima prova speciale ho commesso un errore di navigazione importante assieme a Pedrero e ad altri piloti, perdendo qualche minuto. La tappa mi è piaciuta molto ed anche fisicamente stavo bene. Manca una giornata e l’importante è solo mettere la moto in parco chiuso domani.”