Campionato Italiano GT Scuderia Baldini – Casè e Gattuso penalizzati dalla Safety Car al Mugello
Nella quarta tappa del Campionato Italiano Gran Turismo, al Mugello, avviene un po’ di tutto e si rimescolano le carte in gioco, nuovamente. Il weekend toscano parte molto bene per la Scuderia Baldini, che con Stefano Gattuso conquista vede conquistare la pole position per Gara 1.
Stefano non sbaglia la partenza e inizia ad imporre alla gara un gran ritmo controllando gli avversari. Questo, gli consente di prendere il largo e gestire un buon margine verso tutti gli inseguitori per quasi metà gara, mantenendo la leadership. Purtroppo l’ingresso della Safety Car, per consentire ai commissari di intervenire e rimuovere dei detriti in pista, diviene determinante per annullare il vantaggio guadagnato in pista e, inoltre visto che dopo poco si apre la finestra per i cambi pilota, lascia Gattuso ed il gruppo di piloti in davanti accodati ed imbottigliati, mentre gli altri entrano per il cambio.
Solo al dodicesimo giro, quando quasi tutto il gruppo alle sue spalle ha già effettuato lo stint, il pilota della Scuderia Baldini entra per il cambio e lasciando la Ferrari 458 Italia in mano a Lorenzo Casè. Il pilota Campione in carica, nella seconda parte di gara combatte con la Mercedes, ritrovatasi davanti, e la Porsche di Camathias ingaggiando un bel duello, ma alla fine non riuscirà a chiudere più avanti del 5° posto. Troppo sarà il vantaggio guadagnato dagli avversari con il cambio durante la Safety.
“Gara1 si è conclusa con quinto posto dopo averla dominata. Un peccato!” Queste le parole di Gattuso, intervistato anche dai microfoni di RaiSport, “Soltanto la Safety Car, entrata appena prima del cambio pilota, ci ha tolto una possibile vittoria. Non posso non fare, comunque, i complimenti al mio compagno Lorenzo per il recupero nella seconda parte di gara ed a tutto il team per il lavoro fatto. Leadership quasi agguantata!”
Gara 2 comincia con il ritiro della Corvette di Puglisi, per il cedimento di un semiasse prim’ancora del via che rende necessario un secondo giro di formazione della griglia per lo start lanciato.
Lorenzo Casè, dopo un paio di giri, parte subito all’attacco e prova a infilare Gai, ma trova un’ottima resistenza. Si arriva a metà corsa e Casè entra per primo ai box per il cambio pilota. La gara diviene tiratissima e Stefano Gattuso si rende protagonista di uno spettacolare testacoda mentre prova l’attacco su Francioni all’Arrabbiata. Fortunatamente termina senza nessuna conseguenza per il pilota della Scuderia Baldini, che riprende la gara portando la Ferrari numero 27 al 6° posto finale. In classifica generale troviamo due Ferrari ai primi posti, con la coppia Casè-Gattuso ad una sola lunghezza dai leader di campionato Beretta-Frassineti del team Ombra Racing.
Lorenzo Casè a fine gara, dichiara: ”La prima tappa al Mugello è archiviata. Adesso andiamo in vacanza con un po’ di riflessioni da fare con il team. Ringrazio Stefano per l’eccezionale lavoro svolto, così come tutto il team Baldini. Anche se solo per un misero punto, siamo lì e lottiamo per confemrarci. L’appuntamento è per settembre, ora un po’ di relax!”