DUE GI SPORT : ALLA RONDE D’ESTATE OTTIMO RISULTATO DI SQUADRA

Sono stati undici gli equipaggi Due Gi Sport a prendere il via alla 2a edizione della Ronde D’Estate, partita domenica mattina da Cuorgnè con un primo passaggio in condizioni di asfalto bagnato, proseguita con tre passaggi asciutti e terminata sul palco di arrivo sotto una pioggia battente.
Otto i portacolori della scuderia di Moncalieri ritornati in Piazza Martiri a Cuorgnè per la premiazione; tra questi, un piazzamento nella top ten, tre primi posti di classe ed il secondo posto nella speciale classifica riservata alle scuderie.
Dopo lo stop forzato al Rally del Tartufo, nono posto assoluto e vittoria in Classe R3C per Cristian Milano e Luca Pieri su Renault Clio: il forte equipaggio canavesano ha combattuto su tutte le prove per le posizioni alte di classifica, facendo segnare per due volte il sesto tempo assoluto e per una volta il settimo. Unica pecca nella loro bellissima gara, la foratura della posteriore sinistra sul secondo passaggio della ‘Chiesanuova’, che ha costretto l’equipaggio a fermarsi in prova per sostituire lo pneumatico.
Gara tutta in salita per l’altro equipaggio canavesano formato da Gianluca Tavelli e Niccolò Cottellero, che volevano ripetere l’ottimo risultato ottenuto nella passata edizione: i portacolori rosso-blu sono partiti subito forte facendo segnare il 5° tempo assoluto sulla prima speciale; sul secondo passaggio, però si è rotto il differenziale della loro Mitsubishi Evo IX N4, problema che ha costretto Tavelli-Cottellero a percorrere la prova a velocità ridotta, perdendo minuti e posizioni importanti.
Sostituito il differenziale in assistenza, sul terzo giro della ‘Chiesanuova’ i portacolori rosso-blu hanno nuovamente scalato la classifica, bissando l’ottimo risultato della prima speciale; ma sul quarto passaggio, quando tutto sembrava andare bene, un nuovo problema alla vettura, probabilmente di natura elettronica, ha costretto l’equipaggio Due Gi Sport a fermarsi in prova sull’ultimo tornante con la macchina spenta, perdendo secondi preziosi che gli sono costati molte posizioni in classifica assoluta, chiudendo la gara comunque con la vittoria di Classe N4, ma con la delusione del 21° posto assoluto, piazzamento ben lontano dalle potenzialità del pilota di Castellamonte.
Noie al cambio della loro Citroen Saxo A6 sono quelle che invece hanno perseguitato per tutta la ronde Stefano Blessent e Manuel Recrosio: nonostante le difficoltà, sulle prime tre prove l’equipaggio rosso-blu si è difeso egregiamente, facendo segnare il terzo tempo di classe sul primo passaggio ed il quarto sulle due prove successive; sull’ultimo passaggio il problema al cambio è diventato più importante, costringendo così Blessent-Rebrosio ad alzare il proprio ritmo, chiudendo comunque la gara al 26° posto assoluto e al quarto di classe.
Ritorno alle gare dopo lo stop forzato al Rally del Moscato per l’equipaggio formato dal Presidente della Due Gi Sport Giorgio Gabetti navigato da Maurizio Massasso su Rover ZR A5.
I portacolori rosso blu sono partiti cauti, ma non troppo, chiudendo la prima prova al terzo posto di classe; dal secondo passaggio in poi, ripresa la confidenza dovuta con la vettura, e con la voglia di divertirsi e dare spettacolo, Gabetti-Massasso hanno recuperato sugli avversari ed hanno entusiasmato il pubblico con le uscite di ‘traverso’ dove possibile, portandosi a casa il 36° posto assoluto e la vittoria di Classe A5.
Quarta piazza in Classe A5 per Thierry Cheney e Alex Paonna su Fiat Panda: l’equipaggio Due Gi Sport ha spinto sin dalla prima prova, riuscendo anche a portarsi a casa la vittoria di classe sul terzo passaggio davanti ai propri compagni di scuderia.
Regalo di compleanno più che riuscito quello ricevuto da Fabrizio Fegatelli, a cui la moglie, il figlio Andrea, anche suo navigatore per l’occasione, e gli amici hanno dato l’opportunità di divertirsi sulle strade della Ronde d’Estate.
Dopo un avvio in cui l’equipaggio Fegatelli-Fegatelli ha preso le misure della loro Panda Kit A5, i portacolori rosso-blu hanno migliorato di passaggio in passaggio, portandosi a casa il settimo posto di classe, poco dietro ai compagni di scuderia.
Classe combattuta quella dell’N2, dove c’erano iscritti Michelangelo Leggiardi e Cristian Pasceri su Opel Corsa, che hanno chiuso la gara canavesana all’11 posto di classe: l’equipaggio rosso-blu si è ben difeso contro vetture più potenti, migliorando di passaggio in passaggio sino al quarto, quando la pioggia li ha sorpresi ormai in partenza con gomme da asciutto, costringendoli così a percorrere la speciale a velocità moderata.
Gara breve per Omar Piccoli e Vittorio Bianco su Peugeot 106 Rallye N2, equipaggio che gareggiava anche per la classifica Under 23: partiti subito forte, sono usciti fuori strada in ingresso curva a poco meno di 1,5 km dal fine prova, senza riuscire a ripartire e a concludere la loro prima gara assieme.
Dopo tre anni di stop sono ritornati a percorrere le speciali Marco Valieri e Cristina Carena su Renault Magane A7; anche la loro gara però è stata breve: dopo le prime due prove, dove l’equipaggio Due Gi Sport stava riprendendo confidenza con la vettura, all’uscita del secondo riordino hanno avuto problemi al motore non risolvibili in assistenza, dovendosi così fermare anzitempo.
Ritiro sull’ultima speciale anche per Alessio Bernadi e Alex Genisio su Citroen C2 R2B: l’equipaggio rosso-blu ha migliorato i propri tempi, assestandosi sul quinto posto di classe, fino a quando non sono stati costretti a fermarsi sul quarto passaggio della ‘Chiesanuova’ in un tornante per problemi alla macchina.
Peccato di leggerezza per Riccardo Ala e Matteo Noro su Renault Clio: vincitori con margine della Classe A7 su tutte e quattro le speciali, ottavo tempo assoluto sul primo passaggio, gara che si sarebbe chiusa con l’undicesimo posto assoluto, sarebbe stato tutto perfetto se l’equipaggio rosso-blu non avesse controllato il serraggio dei bulloni delle gomme dopo il refueling con una chiave dinamometrica che non avevano in vettura.