XXVII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy: un occhio sempre attento alla sicurezza
In programma al 17 al 19 settembre prossimi, come consuetudine valido per il Campionato Europeo ed Italiano di rally storici, il rallye isolano quest’anno più che mai ha guardato ed investito in sicurezza. Iscrizioni prorogate sino a domani, lunedì 7 settembre.
Ultimi giorni di preparativi per il XXVII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, in programma dal 17 al 19 settembre, tredicesimo appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici ed atto conclusivo del Campionato Italiano.
Proposto da ACI Livorno Sport – organizzatore e promotore dell’evento su mandato di ACI Livorno – avrà ovviamente al seguito il “Graffiti”, sesta prova del FIA Trophy for Regularity Rallies in pratica il Campionato continentale di “Regolarità media”, ed inoltre, vi sarà la possibilità di disputare la gara di“Regolarità Sport” con aggiunta anche una “regolarità turistica con le vetture FERRARI, il classico valore aggiunto dal sempre amato “cavallino”.
In questi giorni la segreteria di gara sta vivendo il momento importante dell’arrivo delle iscrizioni, periodo la cui chiusura prorogata è fissata per domani, lunedì 7 settembre e già si ha comunicazione che le adesioni hanno superato ampiamente le 100 unità, conferma del grande amore e della forte stima che i piloti hanno verso questo rally dal fascino unico.
IN FORTE INVESTIMENTO SULLA SICUREZZA
Una gara amata da piloti, addetti ai lavori ed appassionati non ha solo da proporre un percorso emozionante e sfide spettacolari, ha una forte considerazione dell’aspetto più importante, quello della sicurezza. Sicurezza attiva e passiva per piloti e pubblico. L’organizzazione ha sempre recepito le indicazioni federali in materia ed anzi, ha sempre cercato di aggiungere caratteri sempre più marcati sotto questo aspetto, ricevendo costantemente apprezzamenti.
In particolare, quest’anno, in collaborazione con la Prefettura, con gli organi di Pubblica Sicurezza e con tutte le Amministrazioni Comunali, si è cercato oltremodo di informare i cittadini residenti ed anche i tanti turisti presenti sull’Isola sulle modalità di svolgimento della competizione, sugli orari di gara e soprattutto cercare di informare sugli spazi temporali della chiusura delle strade, al fine di creare meno disagi possibili alla viabilità dell’isola, di essere quanto meno invasivi possibile.
Con a monte l’avere un piano di sicurezza che negli anni si arricchisce di dettagli sempre più importanti, quali un numero crescente di commissari di percorso, di personale sanitario e di addetti in generale alla corsa nei varii ruoli, si cerca quindi di fare cultura di automobilismo, informando in maniera capillare e fruibile a tutti quali anche possono essere i pericoli che si corrono ad assistere alle competizioni automobilistiche.
Si é fatta propria da tempo l’epigrafe anglosassone “Motorsport can be dangerous”, prendendo coscienza e convinzione di lavorare con impegno affinché le corse in macchina non diventino fonte di pericolo sia per chi corre con passione e dedizione in questo sport, sia per chi lo ammira da spettatore o semplicemente se lo trova davanti alla porta di casa, ma che sia un’espressione di sport, di competizione, di lealtà, oltre che un concreto sostegno all’economia ed all’immagine del territorio.
CAPOLIVERI ANCORA IL CUORE DELLA GARA
Confortata dall’ampio consenso ottenuto dal 2011, da quando cioè la logistica generale passò a Capoliveri, ACI Livorno Sport ha sempre disegnato delle gare di grande effetto, apprezzate da piloti e pubblico ed anche l’edizione 2015 è pronta a consolidare l’elevata qualità offerta nelle edizioni passate.
Come consuetudine, l’evento è stato pensato per l’intera isola, un’iniziativa “del territorio” ma soprattutto “per il territorio”, del quale favorisce l’immagine, la comunicazione ed anche la ricaduta economica con il turismo emozionale, quello portato sull’Isola dall’evento stesso.
Tanto per dare l’esempio più immediato, lo scorso anno ben tredici furono le nazioni rappresentate dagli equipaggi in gara ed oltre 8000 unità circa il movimento registrato dei presenti con vari ruoli all’evento lo scorso anno.
IL PROGRAMMA DI GARA
Il Rallye Elba è una delle gare italiane più conosciute al mondo, per questo ogni anno ACI Livorno Sport lavora con impegno per dare nuovi stimoli ed incentivare la partecipazione dei piloti e delle squadre. Sono stati pensati nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di 10 Prove Speciali, una in meno rispetto al 2014. Percorsi “storici”, che hanno visto in più di un’occasione esaltanti gesta sportive.
Si partirà nella serata di giovedì 17 settembre: dalle ore 19,00 i concorrenti scenderanno dalla pedana di partenza pista in Piazza Matteotti a Capoliveri ed andranno immediatamente a misurarsi con due prove speciali, sulla “Bagnaia-Cavo” (una versione nuova, di Km. 18,400) ed a “Capoliveri” (Km. 4,850), nel classico circuito dentro l’abitato. Poi, i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno a partire dalle ore 22,15.
La seconda giornata di gara, venerdì 18 settembre, che ripartirà alle ore 09,00, prevede altre quattro prove speciali, con finale di giornata alle 14,40, sempre a Capoliveri.
L’indomani, sabato 19 settembre il gran finale, con ulteriori quattro tratti cronometrati: le sfide avvieranno alle 08,30 e la bandiera a scacchi, sempre a Capoliveri, sventolerà a partire dalle ore 15,35.
Gli orari di ogni fine tappa sono stati studiati nuovamente al fine di far vivere sempre più ai concorrenti l’isola d’Elba e le sue bellezze, in modo tale da unire in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli – ed ancora lunghe – giornate settembrine.
In totale il rally misura 400,950 chilometri, dei quali 135,100 cronometrati, vale a dire il 33,69% dell’intera distanza. Da questi dati si nota la caratteristica del percorso studiata per l’agonismo, meno prove speciali ma più lunghe, quindi per gli equipaggi vi sarà più tempo da trascorrere con casco, guanti e tuta.
L’edizione 2014 della gara venne vinta da Riolo-Floris, con un’Audi Quattro.
FOTO ALLEGATA: LO SPETTACOLOPER PROVA SPECIALE DI CAPOLIVERI (da rallystorici.it)