MICHELIN RALLY CUP. IL RALLYE SAN MARTINO DI CASTROZZA RIVOLUZIONA LE CLASSI

Manuel Sossella, Gabriele Falzone (Ford Fiesta WRC #4, Palladio)

Due ritiri ed un podio stravolgono la classifica assoluta della Michelin Rally Cup, che si appresta a vivere il suo gran finale al Rally di Como a metà ottobre. I due ritiri eccellenti sono quelli di Elwis Chentre, al primo stop stagionale e di Paolo Porro che ha raggiunto quota tre ritiri (e due vittorie) in una stagione per lui non troppo fortunata. Il bottino pieno nella Michelin Rally Cup lo ha raccolto Manuel Sossella (terzo assoluto sul palco di San Martino di Castrozza con la Fiesta WRC), che dopo aver centrato due secondi posti (Salento e Marca) ed un terzo al Lanterna è finalmente riuscito a vincere. Con questo risultato il vicentino è anche balzato al comando della classifica assoluta con un margine di 11 punti sul valdostano Chentre e sono gli unici due ancora in gara per il successo finale. Il gioco degli scarti mette fuori causa, anche se per un solo punto, il comasco Paolo Porro, che nel rally di casa cercherà una nuova vittoria di prestigio e sopratutto vorrà dimostrare di essere il pilota che ha conquistato più gare in questa stagione della Michelin Rally Cup. Magra soddisfazione ma pur sempre una soddisfazione. Movimenti importanti anche subito giù dal podio con Roberto Vescovi che riesce a scavalcare un poco fortunato (in Trentino) Roberto Vellani. Viaggio verso l’alto anche per Antonio Forato, che scavalca Alex Vittalini ed Emanuele Zecchin che dimostra, se ancora fosse necessario, che se avesse cominciato la stagione dall’inizio sarebbe stato in predicato per un posto nell’olimpo della Michelin Rally Cup.

Nel Raggruppamento che ha per protagonisti i piloti al volante delle WRC la situazione è esattamente come quella classifica assoluta. Manuel Sossella conquista il primato, Chentre lo insegue e Paolo Porro è fuori dai giochi. Adesso i team manager cominceranno a fare le proiezioni delle classifiche al computer, ma la realtà fondamentale sta nel fatto che a Como sia Sossella sia Chentre dovranno fare una gara tutta d’attacco senza stare troppo attaccati alle tavole matematiche. Al San Martino si è assistito anche all’ingresso del “rosso di Marostica” Alessandro Battaglin, quarto assoluto e secondo di Michelin Rally Cup, che ha dimostrato di possedere intatta una classe cristallina anche se offuscata da una patina di ruggine per la lunga inattività.

Definito il discorso della classifica in S2000, RRC, R5, R4, N4, RGT, A8, K11, con l’emiliano Roberto Vellani che chiude definitivamente i giochi nonostante una gara molto sofferta con tanto di un minuto di penalità che lo porta a chiudere secondo di categoria nella Michelin Rally Cup dietro l’implacabile Emanuele Zecchin (settimo assoluto e primo in gara della S2000 con la Peugeot 207) che bissa così la grande prestazione del Rally della Marca. C’è solo da sperare che il veneziano la prossima stagione effettui tutto il campionato: sarebbe sicuramente uno dei protagonisti. Al San Martino di Castrozza si è assistito all’ingresso dell’interessante Porsche 911 RGT di Marco Cristoforetti, un vero spettacolo da godere sulle prove speciali. In Classe S1600 Antonio Forato ha chiuso i discorsi con una vittoria solitaria, la quarta in quattro gare disputate, onorando l’impegno con una gara tutta all’attacco. Scintille in Classe R3 con Roberto Vescovi (11° assoluto con la Renault Clio) che allunga di sette punti su Alex Vittalini (Citroën DS3) ma non chiude assolutamente i giochi della Michelin Rally Cup, con il comasco che, vincendo a Como, ribalterebbe a suo favore la classifica di categoria. Ottima gara di Daniele Marcoccia che accumula punti ed esperienza e di Manuel Lugano che con questo risultato sale al terzo posto di graduatoria scavalcando l’assente Bardi.

Grande battaglia in Raggruppamento R2B, R2C, R3T, RS4, RST, A5, RC1Naz, R1T che vede il successo di Lino Lena, che riscatta in questo modo la delusione del ritiro di Brescia, fa il pieno di punti, ma resta comunque fuori dai giochi in una categoria che vede Luca Fiorenti, terzo al San Martino di Castrozza, mantenere il comando della classifica e, sopratutto allungare sul suo principale avversario Marco Pagnan (quinto nella gara trentina) che dovrà assolutamente vincere a Como per conquistare il successo di categoria nella Michelin Rally Cup. Nonostante le buone prestazioni sulle Dolomiti sono ormai fuori dai giochi Alex Pagnan (secondo) e Lorenzo Grani (quarto) in un raggruppamento che ha visto ben 11 concorrenti al via in provincia di Trento.

Il locale Marco Cappello ha vinto la categoria che vede le Suzuki Swift a confronto con le Peugeot di Classe N2. La netta vittoria di Cappello sul giovane bresciano Gianluca Saresera (una delle migliori promesse, mantenute, di questa edizione della Michelin Rally Cup) ha valso al trentino anche il titolo nella Michelin Rally Cup, con Moreno Cambiaghi (Peugeot 106) che conferma la sua terza piazza in gara e nella coppa davanti all’Under Davide Cagni che ha avuto ragione in gara del valdostano Corrado Peloso. Cambiaghi, Cagni e Peloso si giocheranno il terzo gradino del podio a Como.

La classifica della Michelin Rally Cup dopo il Rally San Sartino di Castrozza (gara 5 al netto degli scarti del primo girone)

Assoluta: 1. Manuel Sossella, 96; 2. Elwis Chentre, punti 85; 3. Paolo Porro, 70; 4. Roberto Vescovi, 64; 5. Roberto Vellani, 61; 6. Antonio Forato, 58; 7. Alex Vittalini, 56; 8. Emanuele Zecchin, 37; 9. Marco Signor, 28; 10. Massimo Lombardi, 27; 10. Andrea Liberini, 20; 11. Luca Hoebling, 17.

Raggruppamento WRC: 1. Manuel Sossella, 96; 2. Elwis Chentre, punti 85; 3. Paolo Porro, 70; 4. Marco Signor, 28; 5. Alessandro Battaglin, 23.

Raggruppamento S2000, RRC, R5, R4, N4, RGT, A8, K11: 1. Roberto Vellani, punti 106; 2. Emanuele Zecchin, 60; 3. Sergio Terrini, 42; 4. Andrea Liberini, 30; 5. Efrem Bianco, 28; 6. Luca Hoebling e Luca Roggero 23; 8. Marco Cristoforetti e Diego Tovena, 20; 10. Tiziano Panato, Ilario Bondioni, Daniele Terranova, 5.

Raggruppamento S1600, A7: 1. Antonio Forato; punti 120; 2. Massimo Lombardi, 69, 3. Riccardo Rigo, 40; 4. Fabio Sandel, 20; 5. Paolo Comini e Giampaolo Bizzotto, 5.

Raggruppamento R3C, R3D, R3T: 1° Roberto Vescovi, 113; 2. Alex Vittalini, punti 106; 3. Manuel Lugano, 62; 4. Gianni Bardin, 49; 5. Daniele Marcoccia, 20; 6. Alessandro Marchetti, 25; 7. Ivano Cenedese, 20.

Raggruppamento R2B, R2C, R3T, RS4, RST, A5, RC1Naz, R1T: 1. Luca Fiorenti, punti 93; 2. Marco Oldani, 84; 3. Alex Pagnan, 23; 4. Francesco Montagna, 54; 5. Lorenzo Grani, 56; 6. Graziano Nember, 41; 7. Nicola Novaglio, 39; 8. Lino Lena, 35; 9. Nicola Bennati, 28; 10. Michele Griso, 25; 11. Cesare Rainer, 22; 12. Alessio Zanin, 15; 13. Andrea Piva, 14; 14. Roberto Rissone, 13; 15. “Chicco”, e Ivan Stival, 12; 17. Mirko Farea, 10; 18. Arno Pellizzer, Rizziero Zigliani, Flavio Pozzi, Ermanno Dionisio, ed 5.

Raggruppamento N2, R1A, R1B, RS2, RS3, N1, R1ANAZ, R1BNAZ: 1. Marco Cappello, punti 110; 2. Gianluca Saresera, 99; 3. Moreno Cambiaghi, 71; 4. Davide Cagni, 59; 5. Corrado Peloso, 55; 6. Michele Modugno, 39; 6. Paolo Amorisco, 30; 8. Nicola Angilletta, 18; 9. Roberto Mollo, 13; 10. Stefano Trevisiol, 5.