È SCATTATO IL RUSH FINALE DI MICHELE MANCIN

Il portacolori di Mach 3 Sport centra la seconda piazza alla Cronoscalata Buzetski-Dani ma deve già guardare avanti: in arrivo la Esthofen-St.Agata in casa di Ritzberger.

Al culmine di una settimana di fuoco Michele Mancin ringrazia a modo suo il team Mach 3 Sport andando ad ottenere una brillante seconda posizione di classe nella Cronoscalata Buzetski – Dani disputata lo scorso weekend.

Il duro lavoro svolto dallo staff della scuderia patavina, conclusosi a tempo di record a poche ore dalla partenza Venerdì sera, ha permesso al pilota di Rivà di presentarsi ad un importante appuntamento in chiave campionato visto che all’appello mancano solo due round.

Le incognite della vigilia erano soprattutto incentrate sul propulsore della pluridecorata Citroen Saxo gruppo A dato che il ripristino dello stesso si era completato con estrema velocità per mettere in condizione Mancin di mantenersi in piena lotta con Ritzberger per la testa dell’Austrian Hill Climb Championship 2015.

“I ragazzi di Mach 3 Sport hanno compiuto letteralmente un miracolo” – racconta Mancin – “e abbiamo avuto solo una piccola noia durante la prima sessione di prova causata da un sensore. Nella seconda salita il tutto è stato risolto ed i riscontri cronometrici che abbiamo avuto sono stati davvero buoni lasciando presagire un buon passo gara”.

Nella giornata seguente, nonostante la pioggia caduta durante la notte, Mancin fatica a trovare il giusto grip con il tracciato, lamentando un eccessivo scivolamento della vettura, e chiude gara 1 alle spalle del locale Prodan su Peugeot 208 R2 per soli due decimi.

Dopo aver apportato alcune modifiche al setup della vettura il polesano riparte all’attacco, migliorando il proprio parziale in gara 2, ma si vede nuovamente precedere da Prodan con un margine di cinque decimi.

Una lotta, quella tra Mancin e Prodan, che ha segnato un solco profondo nella classifica con il terzo classificato in ritardo di oltre sette secondi dal duo di testa.

“Siamo davvero soddisfatti di questo secondo posto” – racconta Mancin – “perchè per come è nata questa trasferta il risultato è pari a quello di una vittoria. Inoltre la trasparenza in classifica di Prodan, unita all’assenza di Ritzberger, ci ha permesso di incamerare altri punti preziosi in vista degli ultimi impegni di campionato. La lotta sarà davvero molto accesa ed entusiasmante e speriamo che sia solo il cronometro a decretare chi sarà il migliore nella seconda divisione”.

Non c’è tregua per Mancin che, appena rientrato in Italia, dovrà già ripartire in direzione Austria per ritrovare il diretto rivale nella rincorsa all’Austrian Hill Climb Championship 2015, Ritzberger, che giocherà in casa in occasione della Cronoscalata Esthofen – St. Agata in programma per questo fine settimana.

Un percorso particolarmente corto, di soli 3.200 metri di sviluppo, e molto veloce condito dalla validità per il FIA International Hill Climb Cup presenta sul piatto ben 260 concorrenti pronti a dare battaglia nel penultimo atto della sfida 2015 tra Mancin e Ritzberger per l’alloro austriaco.