MOTORI ACCESI SULLA ALLA CEFALÙ -GIBILMANNA

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La 2^ Cronoscalata del Santuario di Gibilmanna, nona e conclusiva tappa del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, organizzata dall’AC Palermo in collaborazione con il Comitato “I Normanni” di Cefalù ha acceso i motori con le due salite di prova. Alle 10 di domani, domenica 11 ottobre, il direttore di gara Marco Cascino darà il via alla corsa in manche unica sugli 11,8 Km che uniscono Cefalù al Santuario di Gibilmanna. In 69 si sono schierati sulla linea di partenza in un pomeriggio con meteo favorevole, dopo una mattinata all’insegna della pioggia e dell’incertezza.

Sono stati in diversi a prenotare il ruolo da attore protagonista in vista della gara, malgrado un fondo ancora scivoloso per la pioggia caduta, ma con delle riparazioni d’asfalto efficaci e giudicato molto buono da tutti, che unanimemente ne hanno apprezzato la bellezza e la selettività.

Tra i prototipi di 4° raggruppamento si è ben messo in evidenza il driver e preparatore palermitano della Scuderia ASPAS Ciro Barbaccia sulla Osella PA 9/90 BMW, ma nella prima salita meglio di lui ha interpretato il tracciato il padron di casa Piero Vazzana sulla Porsche 911 di 3° Raggruppamento con cui ha chiarito subito le sue intenzioni in gara. Sempre in 3° Raggruppamento ottime prove per l’esperto palermitano Natale Mannino, anche lui sulla Porsche 911 curata dal Team Guagliardo e nei colori della Festina Lente, che ha preparato l’attacco in gara dopo aver ammorbidito un po’ l’assetto della vettura. Ottime le prove per il palermitano Pippo Savoca su BMW 365, nonostante la scivolosità riscontrata. Il milanese del Team Italia Andrea Fiume su Osella PA 8/9 ha cercato di evitare ogni errore in agguato su un tracciato impegnativo e dove il protagonista del tricolore è all’esordio. Mentre in 4° raggruppamento sempre più a suo agio sul tracciato Manlio Munafò al volante della Lucchini 3000 SN, ma la ribalta tra le vetture turismo sembra essere prenotata da Angelo Diana e la bella BMW 320. In 2° raggruppamento graffiante la prestazione di “Claudio 65” sulla Porsche Carrera, subito incisivo sul tracciato; ha pagato invece il debito di conoscenza dell’impegnativo tracciato il bolognese, altro brillante protagonista del tricolore, Giuliano Palmieri, che ha però trovato immediato Feeling con la Porsche Carrera del Team Gugliardo, usata per l’occasione, con rimonta solo rimandata alla gara. Buone le prove per Giovanni Serio, un altro driver di casa su Alfa Romeo GTAM di classe TC 2000, che in gara dovrà guardarsi dal certo attacco del trapanese di Bologna Salvatore Asta che ha solo cercato le migliori regolazioni per la sua BMW 2002. Appena tornato al volante il palermitano della Island Motorsport ha mostrato il suo feeling con il tracciato e con l’agile Alfa Romeo GTA con cui si è messo in evidenza in 1° Raggruppamento. Anche il giovane driver di Collegano Pierluigi Fullone ha cercato le migliori regolazioni per la sua BMW 2002 ed ora prepara l’assalto in gara. Il toscano Alessandro Trentini si è concentrato in assolo a prendere confidenza con il difficile tracciato sulla Abarth Formula Italia con cui l’obiettivo è solo completare la gara. Sfortuna in prova per uno dei principali protagonisti della vigilia Totò Riolo su Bogani Alfa Romeo, uscito di strada subito dopo il via della prima manche per un guasto e finito su un terrapieno. Nell’uscita di strada sono rimaste coinvolte una ragazza ed una donna del pubblico, immediatamente soccorse ed accom
In 2° raggruppamento graffiante la prestazione di “Claudio 65” sulla Porsche Carrera, subito incisivo sul tracciato; ha pagato invece il debito di conoscenza dell’impegnativo tracciato il bolognese, altro brillante protagonista del tricolore, Giuliano Palmieri, che ha però trovato immediato Feeling con la Porsche Carrera del Team Gugliardo, usata per l’occasione, con rimonta solo rimandata alla gara. Buone le prove per Giovanni Serio, un altro driver di casa su Alfa Romeo GTAM di classe TC 2000, che in gara dovrà guardarsi dal certo attacco del trapanese di Bologna Salvatore Asta che ha solo cercato le migliori regolazioni per la sua BMW 2002. Appena tornato al volante il palermitano della Island Motorsport ha mostrato il suo feeling con il tracciato e con l’agile Alfa Romeo GTA con cui si è messo in evidenza in 1° Raggruppamento. Anche il giovane driver di Collegano Pierluigi Fullone ha cercato le migliori regolazioni per la sua BMW 2002 ed ora prepara l’assalto in gara. Il toscano Alessandro Trentini si è concentrato in assolo a prendere confidenza con il difficile tracciato sulla Abarth Formula Italia con cui l’obiettivo è solo completare la gara. Sfortuna in prova per uno dei principali protagonisti della vigilia Totò Riolo su Bogani Alfa Romeo, uscito di strada subito dopo il via della prima manche per un guasto e finito su un terrapieno. Nell’uscita di strada sono rimaste coinvolte una ragazza ed una donna del pubblico, immediatamente soccorse ed accompagnate al vicino ospedale di Cefalù, dove alla signora è stata riscontrata una frattura ad un piede.

Tra le auto moderne in gara il driver di Termini Imerese Antonino Rotolo su Gloria ha fatto la voce grossa in prova, malgrado un anteriore un po’ ballerino. Molto incisivo è apparso il araldista Filippo Vara su Renault New Clio, come Claudio Martorana, entrambi in gruppo A, come il giovane figlio d’arte Ernesto Riolo subito in evidenza sulla Peugeot 106 kit. In gruppo N ha svettato il locale Antonio Pizzo su Citroen Saxo.