MELATINI RACING A TRE PUNTE NELLA ENDURANCE 2.0 DI VALLELUNGA
Il team Melatini Racing torna protagonista, questo fine settimana a Vallelunga, in occasione della Endurance 2.0.
L’appuntamento riservato esclusivamente alle vetture Turismo fino a 2 litri che si disputa a contorno della 6 Ore di Roma, giunge quest’anno alla sua quarta edizione con un parterre di primo piano. Ed è proprio in questo contesto che la squadra marchigiana punta in alto, schierando al via ben tre equipaggi di rilievo.
Il primo ad essere annunciato era stato quello che verrà formato da giovane siciliano Alfredo De Matteo, reduce da una brillante prima stagione nella Clio Cup Italia in cui ha messo a segno due successi assoluti conquistando inoltre il titolo Rookie, e dal campano (ma romano d’adozione) Nicholas Comito Viola, protagonista indiscusso nella RS Cup in cui ha agguantato il terzo posto in campionato. Entrambi si daranno il cambio al volante di una nuova Renault Clio RS 1.6 turbo. Un impegno che, in particolare per Comito Viola, quest’anno al suo ritorno in pista dopo un lungo “stop”, va visto anche in ottica della stagione 2016.
Ma sul tracciato laziale i riflettori saranno puntati anche su Davide Nardilli, a sua volta tra i primi attori della RS Cup 2015 in cui ha concluso mettendo a segno una vittoria meritata sul circuito di Adria, appena tre settimane fa. Il pugliese, per l’occasione si alternerà al volante di una Renault Clio RS 2 litri aspirato con Simone Melatini, che tornerà così ad indossare casco e tuta dopo essersi quest’anno concentrato nel proprio impegno al di là del muretto dei box.
Anche in questa circostanza, a difendere i colori della Melatini Racing ci sarà pure Massimiliano Ciocca, anche lui reduce da un’annata indubbiamente positiva nella RS Cup, che disporrà di una vettura “gemella” di quella dell’inedito binomio Nardilli-Melatini.
La Endurance 2.0 si disputerà sulla durata di 120’ nella sola giornata di sabato e prenderà il via alle ore 13.45, preceduta dalle prove libere e da una sessione di qualifica di 45’.
